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PUBBLICO IMPIEGO PUGLIA

PROVINCIA di BARI - STATO di AGITAZIONE dei LAVORATORI

Bari,

Mobilità presso la BAT:

NO ai trasferimenti forzati

 

AL PRESIDENTE della GIUNTA

ALL’ ASSESSORE AL PERSONALE

ALL’ ASSESSORE AI SERVIZI ALLA PERSONA,

PROBLEMATICHE SOCIO-ASSISTENZIALE E VOLONTARIATO

AL SEGRETARIO GENERALE

AL DIRETTORE GENERALE

AL DIRIGENTE SERVIZIO GESTIONE,

ORGANIZZAZIONE E CONTABILITA’ PERSONALE

 

e p.c.  A TUTTI I LAVORATORI E LAVORATRICI

Provincia di Bari

 

Oggetto: Mobilità presso la BAT – Proclamazione Stato di Agitazione

 

La scrivente O.S. RdB P.I. Puglia, in merito alle procedure che si stanno adottando per l’individuazione degli organici, delle figure professionali e del personale da trasferire presso la sesta Provincia della BAT,

tenuto conto che

 

-             il Presidente Prof. Schittulli si era impegnato a garantire forme di incentivazione per favorire una “larga mobilità volontaria”;

-             sono state già assegnate n° 101 unità, residenti o in servizio nel territorio della nuova provincia e, parrebbe che molti di questi Lavoratori non abbiano neanche un “posto” in cui poter operare non essendo state individuare a tutt’oggi le sedi degli uffici ove allocarli;

-             in data 6/9/09 i Presidenti delle due Province hanno sottoscritto un “accordo di collaborazione” per la gestione unitaria dei servizi comuni, al fine di assicurare il funzionamento del nuovo Ente, nelle more di individuare le sedi dove allocare logisticamente le ulteriori unità da trasferire;

-             la Deliberazione n° 106/09 conferma, tra l’altro, l’effetto sospensivo dei trasferimenti “coatti” disposti dal precedente Presidente Divella (vedi Delin. 90/09) e ribadisce la gradualità temporale dei successivi trasferimenti, legati comunque a specifica richiesta del Presidente della nuova Provincia in relazione alla effettiva disponibilità delle sedi degli uffici;

 

atteso che

 

-             la Giunta della Provincia di Bari con la Deliberazione n° 156/09 ha deciso di procedere con la mobilità coatta del restante personale da trasferire, ignorando quindi tutto quello che precedentemente era stato promesso;

 

-             il 30 ottobre u.s. sono state pubblicate all’Albo Pretorio dell’Ente le “Graduatorie” dei Lavoratori da trasferire, senza alcuna informazione preventiva alla RSU ed alle Organizzazioni sindacali, convocate dal Presidente Schittulli, praticamente “a giochi fatti”  per il 6 novembre p.v..

 

evidenziato che

 

-           si è creato un diffuso e forte scompiglio e malcontento tra i Lavoratori, in particolare tra figure professionali, quali gli assistenti sociali, penalizzati di fatto dall’esclusione dalle graduatorie del personale dell’Istituto Messeni Localzo di Rutigliano, senza una corrispondente rettifica della base di calcolo per l’applicazione della percentuale d’obbligo delle unità da trasferire con conseguente creazione di privilegi per alcuni e danni per altri;

 

ritenuto

 

-           profondamente ingiusto, oltre che irregolare il modo di operare sinora adottato e che di fatto produce discriminazioni tra il personale, ripartito in categorie con un diverso “grado di protezione e di privilegio” in ordine al passaggio al nuovo Ente;

-           altresì indispensabile, per una corretta definizione della base di calcolo, aggiornare il numero delle unità in servizio al 31/12/2008, tenendo conto del personale in pensione o mobilità dall’1/1/2009 ad oggi, in modo da non “assegnare” alla BAT più personale del previsto;

 

proclama

 

lo STATO di AGITAZIONE del PERSONALE della Provincia di Bari

 

invita

 

l’Amministrazione a sospendere Ii trasferimenti coatti sino all’individuazione delle sedi degli uffici, con l’impegno a verificare e rivedere nel contempo tutte le fasi ed i criteri seguiti per la formulazione della Graduatoria, assicurando la massima trasparenza ed equità in questo delicato e difficile passaggio organizzativo-istituzionale con il quale, è bene sottolinearlo, si possono stravolgere e mettere in forte difficoltà le condizioni di lavoro e di vita di intere famiglie.

E’ appena il caso di ribadire che, qualora le problematiche suesposte non trovino soluzioni adeguate e soddisfacenti per tutti i soggetti in causa, la scrivente porrà in essere le più idonee ed incisive forme di lotta con proteste, sit-in e sciopero, e laddove ne sussistano le condizioni, anche denunce di carattere legale.

Bari,  2 novembre 2009

               

 p. Coordinamento Regionale RdB Puglia                 la RSU - Provincia di Bari

      Giuseppe PELLEGRINI                                              Maria MIACOLA