Se ne facciano una ragione. Cgil,Cisl e Uil, non gradiscono la partecipazione di altre Organizzazione Sindacali ai tavoli di rappresentanza, è grave quanto è successo nelle scorse ore nell'Amministrazione Provincia di Cagliari, dove hanno posto dubbi di legittimità sulla rappresentanza e partecipazione dell'Usb nella vita democratica dei lavoratori.
L'Unione Sindacale di Base è un sindacato che sta crescendo negli Enti Locali in Sardegna. In alcune realtà è il primo sindacale sia in termini di iscritti che di rappresentanza, vedi la stessa Provincia di Cagliari, la Provincia di Carbonia Iglesias, la Provincia di Tempio Olbia, la Provincia del Medio Campidano,.Importanti realtà di Enti locali hanno dato fiducia quasi bulgara all'Usb come ad esempio realtà importanti come Selargius, Elmas, Orroli, Villasimius, Sestu, Quartu Sant'Elena, Maracalagonis, Villaspeciosa, Sinnai ecc.
Insomma dove i lavoratori chiamano l'Usb si presenta e vince. Un sindacato dei lavoratori che li difende e li tutela.Un sindacato che svolge il suo ruolo sociale e istituzionale per i lavoratori e con i lavoratori. Evidentemente Cgil,Cisl e Uil si sentono disturbati si sentono spodestati dal loro vecchio ruolo e modo fallimentare di fare sindacato.
Ritenendo grave quanto accaduto nell'Amministrazione Provincia di Cagliari dove hanno cercato di mettere il bavaglio a chi parla e difende i lavoratori, hanno cercato di far credere che non siamo rappresentativi pensando di riuscire a metterci il bavaglio, esprimendo la nostra solidarietà alle RSU USB della Provincia di Cagliari, nelle prossime ore metteremo in moto tutte le forme di tutela, anche legali, per difendere il lavoro e l'immagine delle RSU USB.
Cgil,Cisl e Uil firmatarie del documento contro l'Usb se ne facciano una ragione, i lavoratori hanno democraticamente eletto e dato fiducia all'USB. Noi continueremo a stare affianco delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego.
Luca Locci USB-Enti Locali Sardegna.