Siamo di fronte alla solita politica di gestione del personale e delle risorse, niente cambia, niente è cambiato e tutto procede come sempre.
Prestissimo verrà conferito un incarico, causa una “emergenza ambientale” che si configura quale danno principale alle arginature dei canali della Valdichiana Senese per lo studio dell’”Hystrix cristata”, (Istrice) in quanto, a….” seguito dell’abitudine di scavare questi animali compromettono le infrastrutture”…., questi animali con la loro attività determinano rischi di infiltrazioni, cedimenti ed esondazioni dei soprarichiamati canali. Per questo verrà conferito un incarico esterno a figura professionale che abbia competenze specialistiche sulla gestione di specie protette, nonché esperienza gestionale e pratica nella cattura e nella manipolazione della specie Istrice, espressamente richiamate nel curriculum. Viene precisato fra l’altro che,…” il programma di intervento proposto è incardinato sulla attività di coordinamento tecnico-operativo esercitato a cura di una figura professionale specifica ed altamente qualificata, quale quella di un biologo esperto in fauna selvatica, ed in particolare per la specie Istrice”…
Nella città del Palio che non si riesca a trovare un esperto dell’Istrice, magari di contrada, sembra inverosimile; con i problemi di natura politico/amministrativa dell’Ente e con l’imminente dissesto finanziario di bilancio esercizio 2015, con le problematiche legate alla viabilità provinciale, al dissesto idrogeologico, alla protezione civile, alle politiche ambientali, alla edilizia scolastica si pensa alla fauna selvatica, con tutto il rispetto, i tempi degli incarichi finanziati dalla Fondazione Mps, per centinaia di milioni di vecchie lire, spesi negli anni novanta per lo studio della mandibola del cinghiale non sono ancora tramontati.
Ma se davvero con l’incarico per lo studio dell’Istrice si risolvessero i problemi delle esondazioni e di tenuta dei canali della Valdichiana Senese ed anche le problematiche di assetto idrogeologico di quell’area che da questo studio ne trarrebbe giovamento, come USB Sindacato di Base regionale ed Aziendale dell’Ente ex. Provincia, ci sentiremmo di fare una proposta a nostro giudizio sensata e di dare un suggerimento al Presidente in carica, se questa è una “necessità vera” destituisca dall’incarico politico il Dirigente del Settore Risorse Faunistiche e Riserve Naturali ed il Dirigente del Settore Polizia Provinciale ed al loro posto incarichi due esperti in fauna selvatica o a rilevanti competenze specialistiche, qualora non presenti nella Pianta Organica dell’Ente.
Perché se fossero presenti tali figure nella dotazione organica dell’Ente, queste dovrebbero essere incaricate direttamente con Decreto del Presidente o Disposizione del Direttore Generale e conseguente risparmio sulla spesa dell’Ente Provincia.