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Provincia di Viterbo. PERCHE' PER RISPARMIARE SI COLPISCONO SEMPRE I PRECARI?

Viterbo,

Qualche tempo fa abbiamo reso incautamente merito a questa amministrazione di aver proceduto alla stabilizzazione di 65 precari tra LSU, CFL e cantieri scuola, anche se con contratto part-time credendo che avessero intrapreso una strada virtuosa e solidale, poi vi è stata la “contestata” vicenda delle assunzioni con i fondi europei non proprio esaltante in termini di coerenza e pari opportunità, oggi giunge notizia che sono state ridotte del 20% le ore e quindi il guadagno di gran parte dei circa 100 lavoratori precari rimasti (interinali, cooperative e altro). Un chiaro segnale di inversione di marcia, rispetto alle decisioni prese all’inizio dell’anno.



Ridurre gli stipendi dei precari che si attestano su 800/1000 euro al mese, non è il sintomo di una volontà di risparmio, ma, secondo noi, il sintomo di una “malattia congenita”, che “limita la capacità di vedere lontano” e fa scaricare sulle fasce deboli, “ricattabili e maltrattabili” dei lavoratori ultimi il prezzo di una crisi che sicuramente la politica, soprattutto quella economica ha contribuito a creare.



Possibile che i risparmi non tocchino mai le spese di rappresentanza, i costi della politica, i consulenti esterni, l’insieme degli incarichi di segreteria politica dei vari assessori ed i costi del direttore generale? Si vogliono fare dei risparmi? Occorre tirare la cinghia? Si cominci da lì, e non si “spingano” più di 100 lavoratori e relative famiglie oltre l’orlo della povertà. Siamo convinti che debba essere ridimensionato il fenomeno del precariato ma nel senso di assorbimento dello stesso non come peggioramento della condizione non solo dei diritti ma ora anche del salario!



Abbiamo una ulteriore domanda che ci urge fare perché di fronte a una riduzione di salario a molti precari, assistiamo allo stesso tempo alla stipula di contratti a tempo determinato per importi intorno ai 30.000 euro annui di gran lunga superiori alla maggior parte del personale in ruolo?

 

Facciamo molte domande è vero… ma questo accade perché nessuno dell'amministrazione, in nome della trasparenza della cosa pubblica, si sogna di rispondere e quando lo fa non riesce a convincerci.

 

Federazione RdB di Viterbo