Non e' nostra abitudine tediare i lavoratori rispondendo a “comunicati sindacali strombazzanti” che si commentano da soli ma, vista la concentrazione di inesattezze in un recente volantino (clicca qui) siglato da CISL,CGIL,UIL,FLP, corre obbligo fornire una controinformazione verificabile (vedi link nel comunicato sotto allegato) e proporre una attenta riflessione essendo in gioco salario e dignità dei lavoratori.
Chi firma il suddetto volantino in sostanza afferma: la RdB Pubblico Impiego critica gli accordi sulla falsa meritocrazia e chiede trasparenza sulla distribuzione del salario perchè... i suoi delegati non sono tra quelli che si spartiscono la torta! ... la vecchia favola della volpe e dell'uva che induce in realtà a screditare la povera volpe perchè in fondo... a chi non piace l'uva?
Certo piace alla lunga pletora di firmatari del suddetto comunicato i quali, votati unicamente alla suddetta “logica della volpe”, finiscono per attribuirla anche agli altri.
Così, da un lato tentano di tacitare il dissenso rendendolo non credibile, ed a questo i delegati RdB sono più che abituati, ma dall'altro (e questo è pericoloso), si suggerisce ai lavoratori di rassegnarsi al predominio dei veri furbi cioè loro: i Volponi ! (Senza ulteriore offesa per i simpatici mammiferi.)
Questi Volponi poi parteciperanno, in nome di tutti i lavoratori, ai tavoli di trattativa sui FUA, sulla spartizione degli incentivi alla progettazione, sulle imminenti ampie applicazioni (D.lgs Brunetta 150/2009) della falsa meritocrazia, pronti evidentemente di accaparrarsi le fette più grosse della torta per se ed i propri accoliti. Silenzio tombale dei Volponi naturalmente sul fatto che la povera Amministrazione, ingiustamente citata (sic!) dalla RdB, tenga ben nascosti dati e criteri relativi ai “fantomatici meritevoli”, pos. organizzative, ecc.
INVITIAMO I LAVORATORI A RESPINGERE CON FORZA LA LOGICA DEI PIU' FURBI!
Inoltre per corretta informazione (nel comunicato sotto allegato tutti i link alle note a verbale):
FALSA è la affermazione che la RdB abbia firmato l'accordo nazionale definitivo ex infrastrutture FUA 2007.
FALSA è la affermazione che il misterioso accordo locale del 24 novembre FUA 2008 OO.PP. Napoli sia valido. (Ma di certo è tenuto nel cassetto nascosto ai lavoratori). Non vige ad oggi infatti neppure un accordo nazionale FUA 2008 ex Min. Infrastrutture, poiché l'ipotesi è stata bocciata da Min. Economia/Funzione Pubblica.
FALSA è l'affermazione che l'RdB causi il ritardo dei pagamenti. La sola RdB P.I. (n.b. FLP assente) non ha siglato l'ipotesi suddetta di accordo nazionale FUA 2008, sia perché anch'essa ritenuta dannosa per i lavoratori, sia perchè facilmente prevedemmo un nuovo rifiuto degli organi di controllo, come infatti avvenuto per la quarta volta! Chi è quindi responsabile dei ritardi dei pagamenti del ramo ex Infrastrutture? Non certo la RdB.
Invitiamo però tutti i colleghi del Ministero a ragionare sul piano generale.
Quelle che ci attaccano oggi sono le stesse sigle sindacali che hanno concertato il blocco dei salari dei lavoratori italiani con gli accordi sulla politica dei redditi già dal 1992, (il “misero” FUA) oggi tanto criticata e che per questo... viene sostituita con meccanismi identici (!) suggellando accordi quadro con il governo amico di turno, accordi oggi tradotti in leggi contro il pubblico impiego. (La giostra gira... avanti il prossimo ex “sindacalista” ministro, sindaco, governatore...)
Infatti sono queste le stesse sigle sindacali che, solo per citare due “pietre miliari”:
nel 2004 all'ARAN preparavano per i lavoratori dei ministeri il “pacco” del nuovo ordinamento professionale (aree “blindate” - tutti fanno tutto senza riconoscere dignità professionale e salario). Di quell'intesa è oggi cattivo frutto l'accordo sui nuovi profili professionali M.I.T., confezionato il mese scorso e prontamente sottoscritto a Via Nomentana dai soliti noti. (non dalla RdB)
nel 2007 – con il governo Prodi - siglavano il memorandum sul pubblico impiego ponendo le basi per una riforma pesantemente peggiorativa della P.A.: pieno potere ad una dirigenza non riformata, falsa meritocrazia, monopolio sindacale e blocco dei salari... per altri vent'anni.
Da un lato i volponi, dall'altro i lavoratori dipendenti che pagano i costi di tutte le crisi!
p/RdB Pubblico Impiego M.I.T.
Antonio D'Ambrosio Lorenzo Piangatelli Riccardo Di Pietro.
Sotto il link alla notizia contenente il verbale/proposta della RSU FUA 2007 che introduce il concetto di meritocrazia a discrezione dei dirigenti senza alcun controllo e senza alcuna trasparenza per il 2007 ed il 2008 presso il Provveditorato di Napoli. ...Il Min. Brunetta ringrazia chi gli spiana la strada nell'opera di demolizione dei diritti dei lavoratori!