Dalla privatizzazione del rapporto di lavoro alla privazione di lavoro, stato sociale, pubblica amministrazione, diritti costituzionali. il modello sociale liberista schiaccia lavoratori e cittadini tentando di ridurli a sudditi obbedienti. la dimensione sociale delle lotte dei pubblici dipendenti è l'unica forma di opposizione in grado di fermare la distruzione della pubblica amministrazione e dell'attuale modello sociale solidale.
PREMESSA:
E’ evidente che siamo oltre la brunettiana riforma della pubblica amministrazione, che dietro un efficientismo di facciata, non si limitava soltanto a fare cassa sui diritti dei dipendenti pubblici e dei cittadini. In realtà introduceva elementi di gestione aziendale della pubblica amministrazione assumendo come modello la fabbrica e creando i presupposti normativi per l'attuale fase. Ora siamo di fronte ad un profondo processo di trasformazione del sistema sociale all'interno del quale, non solo la forma attuale della pubblica amministrazione, ma qualunque idea di pubblica amministrazione è semplicemente incompatibile. Liberismo e recessione, in parte provocata dalle misure governative, sono gli strumenti di distruzione dei servizi pubblici, dei diritti sociali e individuali, dei dipendenti pubblici, dello stato sociale e del sistema solidale. Ragionare oggi nell'ambito delle compatibilità economiche della gestione della crisi vuol dire accettare la sconfitta sociale prima ancora che si realizzi. L'alternatività al modello sociale liberista deve diventare strategia di intervento di lungo termine del sindacato in funzione di aggregazione di un blocco sociale capace di proporre e realizzare un modello sociale solidale e universale.
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