La RdB Difesa ha sottoscritto l’accordo per la distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione 2010 con l’esclusione degli articoli che riguardano le Posizioni Organizzative, le Particolari Posizioni di Lavoro e il Fondo Unico di Sede.
In particolare, non possiamo condividere i criteri di distribuzione del Fondo Unico di Sede derivanti dallo scellerato quanto penalizzante “decreto Brunetta” che sottrae risorse economiche dalla tasca dei lavoratori.
Il fattore determinante, motivo della parziale condivisione, è la possibilità di stabilizzare una parte di salario accessorio con la realizzazione di percorsi di progressione economica, un risultato che oggi vediamo finalmente concretizzarsi dopo anni di battaglie al tavolo di trattativa e sarà nostro compito adoperarci per renderlo possibile.
E’ da ricordare che lo stanziamento permetterà di attribuire la fascia economica superiore dal 1° gennaio 2010 a circa 22.000 dipendenti con i soli requisiti dell'anzianità di servizio e il titolo di studio (la formazione non potrà essere motivo di valutazione poichè non garantita a tutto il personale), requisiti che la Rdb Difesa ha sempre chiesto per una "giusta" formulazione delle graduatorie.
La condotta sindacale di questa O.S., basata su una sana gestione delle risorse ricondotte al reale fabbisogno dei lavoratori, trova molte contrarietà nelle OO.SS. quanto nella stessa Amministrazione, tanto da trovarci dissenzienti nel restante articolato.
E’ previsto:
- un accantonamento di € 2.500.000,00 per soddisfare le esigenze connesse al trattamento economico di trasferimento (indennità di mobilità);
- gli importi per il pagamento delle Particolari Posizioni di Lavoro, Turni e Reperibilità sono confermati;
- l’importo per le Posizioni Organizzative pari a € 2.525.00,00 circa, articolato attraverso il trasferimento ai tavoli locali della concertazione per l’individuazione delle P.O. dell’Ente e la costituzione di un “fondo locale” con risorse legate al numero di posizioni riconosciute per l’anno 2009, aggiornate al 2010, sia nelle categoria che negli importi.
Gli incarichi sono strutturati in due categorie - 1^ per un importo di €1.800 e 2^ pari a €1.100 euro - e due categorie - normativamente previsti e funzionali -, individuate per un totale di 1723 posizioni.
Ancora una volta, prendiamo atto del rifiuto alla modifica di un accordo penalizzante e dell'accomodamento a priori dei suoi interlocutori privilegiati con i quali l’Amministrazione si assume le responsabilità della distribuzione di un salario accessorio che continua ad accrescere le disparità di trattamento economico e le aree di privilegio all'interno dell'Amministrazione Difesa.
A questo, paradossalmente, si aggiunga il comportamento discriminatorio della Direzione Generale nei confronti di questa Organizzazione Sindacale che, a fronte di una impegnata e disponibile collaborazione, non si assume la responsabilità di far osservare le basilari regole sul confronto.
Al pari, riscontriamo una condotta a dir poco sleale di CGIL CISL e UIL che, pur di tener fede ad una falsa propaganda, predispongono documenti con l’Amministrazione sottraendo il confronto con le OO.SS. indipendenti per evitare il rischio di vedersi modificare l’indirizzo sempre castigante della loro politica sindacale.
Roma, 16 luglio 2010