Le lotte dei precari lsu/lpu nel 2008 hanno prodotto significati risultati: assunzioni nei piccoli comuni, equiparazione dei lpu ai fini della stabilizzazione, risorse specifiche alla Calabria per le stabilizzazioni.
E’ urgente oggi andare oltre queste conquiste, importanti ma parziali e inefficaci a risolvere la precarietà, che devono essere incitamento e motivazione per obiettivi che, , vogliamo fino in fondo.
Lavoro dignitoso e contratti veri di lavoro, sono obiettivi minimi per cancellare la subalternità economica e previdenziale che i lsu/lpu hanno dovuto subire per anni, e a nostra scelta di lotta è l’unica strada percorribile.
E’ arrivato il momento di scoprire la carte: ognuno deve giocare il proprio ruolo per il contratto e contrastare la legge di Stato che legittima il lavoro nero negli enti locali.
La mobilitazione sarà occasione per costringere la Regione a richiedere finanziamenti strutturali al Governo per tutte le assunzioni<//b>