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Comunicati Stampa

REGIONE LAZIO: DAI PONTEGGI ALLA PISANA. LUNEDÌ 20 MANIFESTAZIONE AL CONSIGLIO REGIONALE - ORE 10.00

Roma,

23 DICEMBRE TAVOLO SU LAVORO E REDDITO CON ASSESSORE ZEZZA

Dopo quasi un mese di mobilitazioni continue e undici giorni trascorsi da sette manifestanti sui ponteggi della Giunta regionale del Lazio, ieri pomeriggio si è finalmente aperta un’importante interlocuzione con l’Istituzione regionale, che ha portato alla calendarizzazione di quattro tavoli tematici a cui parteciperanno rappresentanti della Giunta e dei Movimenti Uniti contro la crisi, le nocività e le devastazioni ambientali.

 

Il primo tavolo è stato fissato per il 23 dicembre alle ore 15.00, verterà su lavoro, precariato, reddito e formazione, e sarà coordinato dall'assessore Zezza.  Il secondo, sull’emergenza abitativa, verrà fissato lunedì 20.

I Movimenti Uniti contro la Crisi hanno chiesto che anche il confronto sulla casa venga fissato per il 23 dicembre e che tutti i tavoli avvengano contestualmente alla discussione del bilancio in consiglio regionale.

 

E’ intanto confermata la manifestazione indetta dai Movimenti Uniti contro la Crisi per lunedì 20 dicembre, presso il Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana, nel corso della quale è previsto un incontro con tutti i Capigruppo.

 

“Grazie alla resistenza e al coraggio di chi ha passato quasi trecento ore consecutive al freddo dei ponteggi, alla generosità di chi si è dato il cambio giorno e notte nel presidio sotto la Regione, la manifestazione di lunedì 20 dicembre assume una valenza importantissima per tutti e tutte”, sottolinea Paolo Di Vetta per i Movimenti Uniti contro la crisi.

 

“I segnali giunti dalla regione sono indubbiamente importanti – prosegue Di Vetta - ma sappiamo che concretamente il confronto inizia adesso e che sui risultati bisognerà ancora battagliare. Invitiamo coloro che si sono mobilitati in questi giorni a non far mancare la loro presenza e a non abbassare l'incredibile livello tenuto finora sia qualitativamente che numericamente. La nostra lotta continua nelle strade, nelle piazze, nei territori”, conclude il rappresentante dei Movimenti Uniti.