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EDILIZIA PUBBLICA COMUNICATI

REGIONE LAZIO: "NON E' UN PIANO CASA MA UN PIANO EDILIZIO CHE FAVORISCE NUOVE SPECULAZIONI".

Roma,

QUESTO HA DICHIARATO L'ASIA-USB DURANTE L'AUDIZIONE IN COMMISSIONE ALLA REGIONE LAZIO.

Questa mattina una delegazione dell'ASIA-USB ha partecipato all'audizione convocata dalla Commissione Urbanistica per esprimere un parere sul cosiddetto Piano casa della Regione Lazio.

Nell'intervendo del nostro rappresentante è stato denunciato il fatto che quello in discussione non è un piano casa bensì un piano edilizio tutto mirato a favorire nuove forme di speculazioni sul territorio regionale.

Abbiamo respinto questo provvedimento perché non affronta il problema dell'emergenza abitativa che sta colpendo l'intera regione e in particolare la città di Roma, dove sono decine di migliaia le famiglie e i single che vivono con pensioni o redditi precari e bassi, che hano fatto richiesta di un alloggio popolare e altrettante decine di migliaglia di inquilini degli Enti privatizzati che stanno subendo processi di espulsione attraverso l'aumento insostenibile degli affitti, le dismissioni a prezzi di mercato e gli sfratti.

Quasi la totalità delle associazioni intervenute hanno ripreso questo nostro giudizio e hanno bocciato questo Piano anche dal punto di vista ambientale e urbanistico.

Su questo progetto di legge abbiamo richiesto la convocazione congiunta anche con la Commissione Casa, per ascoltare il parere dell'assessore alla casa, e abbiamo preannunciamo la convocazione di una forte mobilitazione contro le nuove speculazioni e per affermare il diritto all'abitare a partire dalla manifestazione del 25 novembre alla Regione Lazio.

 

 AGENZIE DI STAMPA:

LAZIO: PEDUZZI E NOBILE (FDS), PIANO CASA NON TUTELA DIRITTO AD ABITARE = Roma, 9 nov. - (Adnkronos) - «Questa mattina si è svolta l'audizione della commissione urbanistica alla presenza dell'assessore competente e in assenza dell'assessore alla casa. Assenza che, neanche tanto simbolicamente, testimonia quanto il piano presentato da Ciocchetti non prenda in minima considerazione il tema della casa e del diritto all'abitare». Lo affermano Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, capogruppo e consigliere della Federazione della Sinistra della Regione Lazio. «Non possiamo che condividere - continuano Peduzzi e Nobile - il fuoco di sbarramento partito da tutte le associazioni e i comitati interpellati durante la seduta, dal Movimento per il diritto all'abitare a Legambiente al Wwf, contro il progetto presentato dalla giunta Polverini. Questo piano, infatti, con le parole rimanda alla questione dell'emergenza abitativa ma nei fatti si presenta come un piano edilizio che serve solo a favorire i soliti costruttori. Nel suo dispositivo, questa proposta cancella l'edilizia popolare, non prevede l'impatto di nuove densità edilizie sulla vivibilità dei territori, non tutela in alcun modo la piccola proprietà». «Noi - concludono Peduzzi e Nobile - ci faremo promotori verso tutta l'opposizione di recepire gli emendamenti proposti da associazioni, comitati e movimenti, in quanto questa proposta di legge va respinta. Occorre costruire un percorso, in questa legislatura, che porti all'approvazione di un testo che realmente tuteli il diritto all'abitare ed il territorio». (Mme/Col/Adnkronos) 09-NOV-10 17:26 NNN FINE DISPACCIO

 
PIANO CASA, NIERI (SEL): «NON AFFRONTA EMERGENZA ABITATIVA» (OMNIROMA) Roma, 09 nov - «Siamo alle prese con un piano casa che si occupa di tutto tranne che di emergenza abitativa. Un piano che darà vita a una speculazione e a una devastazione ambientale incredibile. Un piano sul quale, questa mattina, la maggioranza ha dovuto incassare una decisa contestazione delle associazioni ambientaliste, di quelle per il diritto alla casa e dei movimenti, compresi quelli riconducibili alla sfera culturale della destra». Lo è quanto dichiara, in una nota, Luigi Nieri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio. «È evidente che si tratta di un piano che non risponde alle esigenze della cittadinanza e del territorio. Si continua così ad alimentare un mercato fuori controllo che colpisce ed esclude dal tessuto cittadino le fasce sociali più deboli della città - continua - Abbiamo presentato una proposta di legge per il diritto all'abitare che rovescia radicalmente gli obiettivi prefissati da questo piano e che intende fornire risposte concrete sul tema dell'emergenza abitativa. Chiederemo che venga discussa, analizzata e votata in Commissione, contestualmente a quella approvata dalla Giunta». red 091755 nov 10 FINE DISPACCIO

 PIANO CASA,LEGAMBIENTE:STRALCIARE NORME SU PARCHI E AREE AGRICOLE (OMNIROMA) Roma, 09 nov - «Dalla proposta di nuovo Piano Casa approvata dalla Giunta regionale vanno assolutamente eliminate tutte le pericolose e inaccettabili 'fallè che sono state aggiunte e che aprono di fatto la strada all'assalto del cemento nei parchi e nelle aree agricole, favorendo inoltre con i cambi di destinazione a residenziale un nefasto processo di deindustrializzazione a scapito dei capannoni delle piccole e medie imprese. Occorre poi stralciare anche gli articoli che mettono a rischio i centri storici e gli edifici vincolati, rivedendo infine le strambe 'maglie larghè che sono state previste per la gestione amministrativa dei condoni edilizi. È quanto ha chiesto Legambiente Lazio durante l'audizione di questa mattina in Commissione Urbanistica alla Pisana». Così Legambiente Lazio in una nota. «Nel Lazio il diritto all'abitare, la riqualificazione delle periferie, la necessità di spazi per le piccole imprese sono temi importanti che vanno affrontati mettendo mano in modo serio e organico alla legge urbanistica regionale e non sostituendola di fatto con 'normettè che avrebbero dovuto essere a tempo con la scusa di sostenere l'edilizia in un momento di crisi, ma che invece si allargano mano a mano, vista la scadenza per la presentazione delle domande di questa proposta di Piano Casa fissata addirittura al dicembre 2013 - dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio - Al Lazio non serve la svendita di migliaia di ettari di aree protette e agricole quanto la loro tutela, non serve il raddoppio delle cubature delle palazzine quanto la riqualificazione dei tessuti urbani degradati, non servono altri regali agli abusivi quanto la salvaguardia di chi opera correttamente. Se gli accordi di programma, che l'assessore Ciocchetti conosce bene, hanno fatto molti danni il guazzabuglio di questo Piano Casa rischia di farne molti altri. Basta con la deregulation e lo sfascio del territorio e del paesaggio, bisogna rispondere alle vere domande dei cittadini, riscoprendo l'interesse pubblico dell'urbanistica, non distribuendo a pioggia inutili cubature». «Legambiente Lazio -che di recente ha presentato un dettagliato Dossier con cartografia allegata, disponibile sul sito www.legambientelazio.it- contesta in particolare gli articoli che estendono la platea di interventi edificatori del Piano Casa alle aree agricole e a quelle naturali protette prefigurando un vero e proprio colpo di grazia per i parchi del Lazio - continua la nota di Legambiente - Grave anche il tana libera tutti generalizzato che scatterebbe in riferimento alle concessioni edilizie in sanatoria, con l'alibi del silenzio-assenso e in mancanza di un doveroso e preventivo approfondimento sullo »stato dell'arte« dei condoni. Legambiente sottolinea altri aspetti del nuovo Piano Casa che denotano come esso sia stato ideato con un gravissimo difetto di base, ovvero quello di ridurre l'urbanistica a materia puramente edilizia. Basta pensare alle previsioni sulla Città storica dove, in riferimento a Roma, la tutela dei tessuti e degli edifici viene incredibilmente limitata al solo perimetro urbano interno alle Mura Aureliane. O, ancora, basta citare lo sblocco alle sopraelevazioni degli edifici, che non erano permesse dal precedente testo, con innalzamenti che avrebbero sicuramente ripercussioni sulla skyline della città». red 091503 nov 10 FINE DISPACCIO

 LAZIO: CIOCCHETTI (UDC), SU PIANO CASA DIMOSTRIAMO CHE CI INTERESSA ASCOLTARE TUTTI = Roma, 9 nov. - (Adnkronos) - «Stiamo dimostrando con chiarezza e rispetto, nelle audizioni svolte, che ci interessa ascoltare, senza pregiudizi ideologici, tutti. Ci tengo a precisare, che le assemblee che stiamo svolgendo con i cittadini nei comuni e nelle provincie del Lazio, ci confermano opinioni e giudizi diversi e opposti da quelli emersi, solo da alcune associazioni, nell'audizione di oggi». Lo dichiara in una nota Luciano Ciocchetti, vicepresidente e assessore all'urbanistica alla Regione Lazio. «Rispettiamo tutte le posizioni ma chiediamo verità e rispetto per le nostre, che stiamo illustrando senza nasconderci. La nostra - spiega Ciocchetti - è una proposta di modifica di una legge già esistente , che cerca e cercherà di trovare risorse per fare case di edilizia sociale, opere pubbliche e tentare di rimettere in moto l'economia di questa regione». (Mpe/Zn/Adnkronos) 09-NOV-10 20:27 NNN
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