Non accetteremo di diventare "merce di scambio" da barattare in consiglio regionale. Domani inizierà in aula la discussione sulla manovra economica della regione lazio, che ci scommettiamo, verrà approvata in tempo, per consentire ai parlamentari regionali e anche agli assessori e alla giunta, di fare i regali di natale e festeggiare il natale in famiglia.
Loro si che si possono permettere i regali e si possono permettere il natale e magari anche qualche viaggetto.
Per noi disoccupati, precari, famiglie in emergenza abitativa il natale non esiste e non vi permetteremo, ancora una volta, di venderci, di dimenticarvi di noi.
Il nostro è un impegno preciso e state certi che noi gli impegni li manteniamo.
La cosa grave è che anche di fronte alle minacce di sgombero, ai rastrellamenti nei quartieri romani, agli sfratti, ai pignoramenti, non vediamo alcuna politica abitativa capace di invertire la rotta in maniera seria. Abbiamo assistito ad un balletto indecente intorno alla delibera sull'emergenza abitativa del 2014. Visto gli sgomberi di piazza Indipendenza, di Cinecittà, di via Scorticabove, di via Costi, di via Cardinal Capranica. Per non parlare degli sgomberi dalle case popolari e del disastro dei piani di zona e del famigerato "housing sociale".
Non sappiamo che fine hanno fatto i soldi dell'ex Gescal e quelli derivanti dalla vendita delle case popolari. Interi edifici Erp lasciati senza riscaldamenti. Di fronte a tutto ciò cosa fa la Regione Lazio?
Ora nella Legge di Stabilità in via di approvazione ci aspettiamo fatti tangibili che dimostrino che si sta cambiando rotta. Fatti, non parole, da portare sul tavolo della Prefettura per fermare gli sgomberi programmati.
Ci aspettiamo misure sostanziate da risorse e tempi certi. Non pasticci determinati da paure che fino ad oggi invece di affrontare l'emergenza l'hanno peggiorata. Per esempio una urgente norma che regolarizzi veramente, senza atti punitivi, tutti gli inquilini senza titolo delle case popolari in possesso dei requisiti di legge!
Per questo ci mobiliteremo giovedì 19 Dicembre alle ore 11 in via della Pisana mentre si avvia il dibattitto in aula consiliare sulla Legge di Stabilità regionale. Iniziamo un presidio permanente chiedendo alle forze di maggioranza e a quelle di opposizione di non giocare sulla pelle dei più poveri, di non alimentare guerre tra ultimi e penultimi, tra italiani e stranieri, di non avere paura nel predisporre strumenti legislativi che consentano alle Ater di fare il loro dovere e costringano il Comune di Roma a non sottrarsi rispetto elle emergenze
sul tappeto.
Per questo chiediamo un incontro con i Presidenti dei gruppi consiliari nella stessa giornata, per proseguire un confronto iniziato positivamente in sede di Commissione casa e rafforzato dal passaggio con Zingaretti. Trattate l'emergenza abitativa con il dovuto rispetto e la giusta attenzione, oppure sarete complici di nuovi drammi, sgomberi e deportazioni. Basta immobilismo, rinvii e giochetti, sulla nostra pelle non lo permettiamo più.
ASIA-USB
MOVIMENTI PER IL DIRITTO ALL'ABITARE