Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Comunicati Stampa

REGIONE LAZIO, SGOMBERATO IL PRESIDIO DI SUPPORTO AGLI OCCUPANTI DEL PONTEGGIO. LA POLIZIA CARICA: FERITI ALCUNI MANIFESTANTI

Roma,

La Polverini ha utilizzato la celere contro gli occupanti della Regione Lazio

La Polverini ha scelto di ricorrere alla celere per sgomberare con una carica violenta e a freddo il presidio che era in corso da questa mattina alla sede della Regione Lazio in Via Rosa Raimondi Garibaldi, dove circa 400 tra lavoratori precari e attivisti dei movimenti per il diritto all'abitare, per il reddito e la tutela dei beni comuni chiedevano risposte politiche sull’occupazione, il reddito, contro i tagli alla sanità e ai servizi.



Mentre 7 manifestanti occupavano il tetto della sede della Regione, le forze dell'ordine hanno caricato il presidio ferendo alcuni attivisti anche in modo grave, come Paolo Di Vetta dell'Asia/USB, che è stato portato in ambulanza al CTO.



I 7 manifestanti che avevano raggiunto il tetto della Regione si trovano ancora sui ponteggi, mentre il presidio si è spostato in Via Cristoforo Colombo, che è stata bloccata e da cui è partito un corteo spontaneo per le strade del quartiere. I manifestanti sono determinati a non cedere e a proseguire la protesta contro la decisione della governatrice Polverini di continuare a rispondere con i manganelli alle numerose vertenze ancora insolute.



Si è ripetuto lo stesso atteggiamento con cui il 25 novembre scorso - dichiara Maria Teresa Pascucci della USB – la Polverini ha risposto alla richiesta di confronto sulle problematiche del lavoro, della casa, della sanità, dei servizi, dopo una manifestazione di oltre 10.000 lavoratori e cittadini, conclusasi con l'occupazione della Sala Liri, poi sgomberata violentemente dalle forze dell'ordine. Questo è il modo con cui la Polverini affronta le problematiche di questa regione - conclude Maria Teresa Pascucci.

 

Per contatti: 347/1098602