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SCUOLA

reperibilità, passaggi di profilo ATA e nuovi attacchi alla scuola

Bologna,

DAL 4 FEBBRAIO IN VIGORE LE NUOVE FASCE DI REPERIBILITA’

Il Decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sarà operativo a partire dal 4 febbraio. Come preannunciato, le fasce di reperibilità saranno 9-13 / 15-18. Anche in questo caso si tratta di una disparità di trattamento rispetto ad altre categorie; è quindi probabile che il provvedimento venga in futuro dichiarato illegittimo. Nel frattempo restano validi i metodi di autodifesa diffusi con l’opuscolo “Far finta di essere sani”. Chi ne avesse bisogno può ritirarlo presso la sede di via Monterumici.

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Abbiamo analizzato la circolare e redatto un commento che ne smaschera falsità ed ipocrisie (in allegato). Si tratta dell’ennesimo tentativo di sviare l’attenzione dai veri problemi della scuola, causati dai provvedimenti dello stesso governo che si erge a pedagogista da bar.

UN BUON RISULTATO DELLE LOTTE DEI PRECARI DELL’ISPRA Dopo quasi 2 mesi di occupazione i precari dell’ISPRA (istituto di ricerca) che il ministro Prestigiacomo aveva licenziato, hanno ottenuto il prolungamento del contratto fino al 31 dicembre. Non è ancora la soluzione definitiva della vertenza, ma comunque la prova che la lotta paga, quando è determinata e condotta in prima persona dai lavoratori. La sentiamo anche una nostra vittoria, visto l’impegno dei colleghi delle RdB scuola di Roma nel sostenere la loro vertenza, consci che solo l’unificazione delle lotte può dare risultati. Nel frattempo, stiamo raccogliendo delle piccole vittorie nelle vertenze avviate dai lavoratori contro quei presidi che credono di poter spadroneggiare. Lo scriviamo perché troppo spesso abbiamo paure infondate e sfiducia verso le possibilità offerte da un intervento come lavoratori organizzati in sindacato. I risultati delle ultime settimane ci convincono che dobbiamo proseguire e stare sempre col fiato sul collo dei dirigenti.

APPALTI PER LE PULIZIE Il Governo ha deciso di tagliare del 25% i fondi per le pulizie nelle scuole, appaltate alle ditte esterne. Il gioco è chiaro: si spingono le ditte private a licenziare e ad aumentare a dismisura il carico di lavoro dei già sfruttatissimi lavoratori. Dove ciò rende impossibile un’accettabile pulizia dei locali, l’USR consiglia di pulire a giorni alterni. Nelle istruzioni dell’USR non si fa nessun riferimento all’impego dei collabortori scolastici per supplire al taglio del servizio, ma sappiamo che molti presidi si sono organizzati riducendo il servizio di sorveglianza ai piani per spostare sulla pulizia i collaboratori. Queste misure sono illegittime. Vi invitiamo a segnalarci ogni caso in modo che possiamo intervenire tempestivamente. Da anni sosteniamo che il servizio di pulizia delle scuole deve essere riportato ai collaboratori scolastici, ma previo un programma di massicce assunzioni e adeguamento salariale. E’ scandaloso che si continui a tagliare il personale e ad aumentare contemporaneamente i carichi di lavoro.

STUDIARE MENO, LAVORARE GRATIS L’ultima pensata del governo è quella di permettere ai ragazzi di rinunciare all’ultimo anno di scuola dell’obbligo per dedicarsi ad un anno di apprendistato. Con questa misura si punta a ridurre ulteriormente la scuola pubblica, regalare soldi agli enti di formazione privati e fornire mnodopera gratuita alle imprese. Tutto questo in una fase di forte calo dell’occupazione e mentre gli altri paesi europei emanano norme per spingere i ragazzi a prolungare gli studi, fornendo un salario, per rimandare il momento in cui si troveranno disoccupati.

23 GENNAIO Sabato eravamo in tanti a condividere il freddo alla manifestazione contro la gestione degli effetti della crisi. L’aspetto più importanto riteniamo sia stato quello di far incontrare i lavoratori di tutte le realtà che si sono così sentiti più forti. Molti infatti sono stati gli slogans urlati insieme da tutto il corteo, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Noi della scuola abbiamo partecipato con uno striscione che recitava “ASSUNTI SUBITO, ASSUNTI DAVVERO”. In piazza c’era anche il C.P.S. di Bologna. La battaglia per l’assunzione dei precari è il nodo fondamentale della difesa della scuola pubblica.

ASSEMBLEA DEI PRECARI DEL 24 GENNAIO Domenica si è svolta la riunione interregionale di molti gruppi di precari delle regioni del centro-nord. Per noi hanno partecipato e preso la parola le colleghe di Precarie scuola RdB (d’ora in poi il Gruppo di Lavoro Precari si chiamerà così). L’assemblea ha deciso di proporre diversi appuntamenti di mobilitazione all’assemblea nazionale che si terrà a Napoli il 31 gennaio. Tra questi, il più significativo è lo sciopero degli scrutini per il secondo quadrimestre; una forma di lotta forte che se sarà approvata ci vedrà impegnati a sostenerla con tutti i nostri mezzi. La riforma delle superiori distruggerà la scuola pubblica e tagliera decine di migliaia di posti di lavoro. Non è più possibile rimandare una lotta determinata.

ELEZIONI SUPPLETIVE R.S.U. Come sapete il Decreto Legislativo sulla Pubblica Amministrazione ha rinviato di un anno le elezioni RSU. Alcuni sindacati collaborazionisti hanno gridato, giustamente, allo scandalo per la negazione dei diritti sindacali. Succede però che molte scuole debbano comunque rinnovare le RSU perché decadute. Ciò verrà fatto in tutte le regioni con modalità alquanto poco trasparenti e in base spesso ad accordi, presi dall’amministrazione e dai sindacati collaborazionisti, e diffusi con molto ritardo o non diffusi affatto. Vi alleghiamo un comunicato della sede di Roma che smaschera il falso senso democratico di questi signori.

ORDINE DEL GIORNO A CARPI Vi alleghiamo un interessante Ordine del giorno contro i tagli e a sostegno dei precari, votato dall’assemblea dei lavoratori di un Istituto superiore di Carpi.

PASSAGGI DI PROFILO ATA Novità sulle domande per il passaggio di profilo del personale ATA: Il 28 gennaio il Ministero ha emanato un Decreto Direttoriale che, prevedendo l’istituzione della sola procedura on-line, sposta i termini per la presentazione delle domande. Gli interessati potranno recarsi nelle scuole per la procedura di riconoscimento a partire dal 3 febbraio e potranno presentare la domanda solo sfruttando la piattaforma “istanze on-line” sul sito del ministero dal 12 marzo al 2 aprile. Ulteriori informazioni sono reperibili su A partire dal 12 aprile le RdB/CUB scuola saranno a disposizione, previo appuntamento, per assistere i colleghi nella compilazione della domanda.

Bologna, 27 gennaio 2010

Francesco Bonfini