REPORT INCONTRO: USB P.I. CHIEDE INCENTIVI DI SERVIZI E PROGRESSIONI DI CARRIERA PER IL PERSONALE DEL MINISTERO DEL TURISMO
L’USB Pubblico Impiego ha partecipato alla contrattazione in sede decentrata del Ministero del Turismo, giovedì 19 ottobre 2023, per definire i benefici di welfare integrativo da riconoscere ai dipendenti nell’anno 2022, in applicazione di quanto previsto nell’art.55 del CCNL FC 2019-2021.
Questa O.S. ha, innanzitutto, chiesto che le risorse disponibili siano destinate esclusivamente al personale NON dirigenziale, considerati i loro bassi stipendi, e individuare tutte le aree possibili di intervento economico per finanziare le spese che i dipendenti affrontano per recarsi a lavoro e non solo. Abbiamo invitato l’Amministrazione a introdurre benefici del cosiddetto welfare “dei servizi”, ovvero finalizzati a favorire il benessere dei dipendenti riducendo e compensando i disagi legati all’attività lavorativa. In particolare, poiché il Ministero del Turismo è collocato in una sede molto disagiata, periferica, poco servita dai mezzi pubblici, poco accessibile per chi proviene da altre zone di Roma e non è dotato di un parcheggio con capienza sufficiente per tutti i lavoratori. Nelle more che sia trovata una sede più idonea – come promesso dal Ministro in occasione dell’incontro con le OO.SS., l’Amministrazione dovrebbe individuare dei parcheggi in zona da poter riservare ai propri dipendenti gratuitamente, o comunque a costi “simbolici” tramite convenzioni con i gestori, prevedendo tra le misure di welfare il rimborso del costo dei parcheggi esterni e delle spese di abbonamenti, di biglietti di treno e di altri mezzi di trasporto, e dei costi del carburante per recarsi a lavoro.
Ad integrazione della procedura adottata nel 2021, l’USB PI ha chiesto che i criteri per l’assegnazione dei contributi – che dovrebbero essere a copertura totale delle spese e non in percentuali, pur fissando un tetto massimo di rimborso pro capite – siano definiti in sede di accordo con i Rappresentanti Sindacali e non in modalità unilaterale, tramite circolare del Dirigente, come avvenuto l’anno scorso.
Gli interventi di welfare devono essere contestualizzati in un programma ragionato e concordato tra le parti per valorizzare il personale di ruolo. Infatti, appena firmato l’Addendum sul welfare integrativo dovremo aprire subito un tavolo tecnico per avviare con massima priorità le progressioni economiche e verticali e per definire le famiglie professionali, per il riconoscimento professionale ed economico con un avanzamento di carriera ai dipendenti che sono transitati dal MiBACT obbligatoriamente e che non possono essere ulteriormente discriminati e penalizzati rispetto agli altri colleghi». Proprio in quest’ottica di riconoscimento delle professionalità interne, in vista della riorganizzazione del Ministero, abbiamo proposto che, prima di reclutare dirigenti dall’esterno, sia data priorità ai funzionari di ruolo per gli incarichi e per le posizioni dirigenziali, tramite interpelli e/o con procedure riservate ai funzionari di ruolo dell’Amministrazione, come previsto nel testo unico sul pubblico impiego e con le modalità messe a disposizione nel decreto legge 36/2022. Altrettanto urgente è l’istituzione della IV area delle elevate professionalità, per attivare le procedure di progressione verticale di area dei dipendenti del Ministero. Riteniamo necessario procedere con urgenza alla classificazione delle famiglie professionali, per definire il fabbisogno professionale del Ministero, ma anche in modo da valorizzare tutte le professionalità a partire da quelle transitate dal MiBACT in percorsi di carriera».
L’USB PI ha, quindi, chiesto ancora una volta l’organigramma e il funzionigramma del personale del Ministero e di conoscere quali altre forme di collaborazione e di contratti, anche atipici, siano attive, per quali figure professionali e per quali uffici. Abbiamo ribadito la richiesta, già presentata tramite nota, di avere la bozza definitiva del nuovo Regolamento di organizzazione del Ministero integrata delle richieste di modifica presentate dalle Organizzazioni Sindacali. La parte datoriale è stata evasiva su entrambi questi ultimi due punti, dicendo che l’organigramma è ancora in fase di definizione e che la Direzione delle Risorse umane non è stata coinvolta nell’iter di riorganizzazione ministeriale in nessuna fase.
L’USB PI si è resa disponibile a firmare a stretto giro l’Addendum sul welfare appena ricevuta la bozza integrativa delle richieste presentate al tavolo, per poter subito procedere al confronto sulle altre questioni prioritarie di gestione e di sviluppo del personale dipendente del Ministero del Turismo.
ADERITE ALLA NOSTRA O.S.!!! INSIEME SIAMO IMBATTIBILI!!!