Lavoratori,
Il Presidente del Consiglio ha firmato, su proposta del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il decreto di nomina dei componenti della Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, composto da 58 membri, ovvero la struttura di collegamento tra il sistema di Protezione Civile e la comunità scientifica.
Il Dipartimento della Protezione civile, prevede un'articolazione in cinque settori inerenti le singole categorie di rischio che interessano il nostro Paese: sismico, vulcanico, meteo-idrologico, idraulico e di frana; chimico, nucleare, industriale e trasporti; ambientale e incendi boschivi.
MA NIENTE VIGILI DEL FUOCO!
ECCO IL VERO RISULTATO DELL’OPERA SVOLTA DAI NOSTRI PREFETTI… NESSUN DIRIGENTE VVF E’ NELL’ELENCO DEI MEMBRI DI QUESTA IMPORTANTE COMMISSIONE!
Del resto abbiamo già capito quale è la posizione dei nostri capò…ccia, soldi solo per Loro naturalmente, e lavoro il più leggero possibile, con la formula del “senza obbligo di prestazione”, naturalmente!
Sicuramente questa manovra è sinonimo della grande considerazione che questi 148 Prefetti hanno dei lavoratori del Corpo e dei suoi Dirigenti, la maggior parte dei quali servono solo per servirli.
Visto che nel momento del bisogno siamo noi, sempre e comunque ad andare sul posto e a rischiare per la salvaguardia dell’incolumità pubblica del paese, è lesivo e contraddittorio tenerci fuori dalla “stanza dei bottoni” relegandoci alla funzione di mera manovalanza (leggi carne da macello).
Sicuramente, ci vogliono far morire tra le braccia del Comparto Insicurezza, con il petto pieno di stelle e borchie, con le tasche sempre più vuote, con le divise strappate e i mezzi con la sola marcia a spinta, consapevoli di essere noi il vero motore immobile della Protezione Civile.