La ricerca non si salva dalla macelleria sociale che il Governo Monti sta praticando nel Pubblico Impiego. Il DL 95/2012 entra a gamba tesa sugli Enti Pubblici di Ricerca, sopprime l’INRAN, mette direttamente in mobilità i dipendenti ex INCA, taglia 210 mln € di fondi ordinari e circa 3800 posti liberi delle piante organiche, introduce la valutazione brunettiana anche al personale della ricerca.
In questi giorni assistiamo alla farsa di CGIL CISL e UIL che si scandalizzano, si agitano, “protestano” contro i tagli dopo aver firmato l’intesa dell’11 maggio nella quale condividevano gli obbiettivi della spending review.
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USB P.I. Ricerca
Aderente
alla FSM