I lavoratori ENEA dei centri di Casaccia e Frascati, riuniti questa mattina in assemblea tramite videoconferenza, hanno deciso la prosecuzione della mobilitazione per porre fine allo stato di crisi dell'Ente ed al lungo commissariamento, che da tre anni condiziona la vita lavorativa nel secondo Ente di Ricerca italiano.
Domani, a partire dalle ore 10.00, saranno in presidio in piazza di Monte Citorio sostenuti da USB. Al centro della mobilitazione, il no alle politiche di dismissione dell'Ente, per la chiusura definitiva della stagione commissariale, per il rilancio delle attività di ricerca e la ridefinizione del ruolo dell'ENEA; per l'azzeramento del precariato e l'assunzione dei vincitori di concorso mediante l'emanazione del Decreto, ormai fermo da troppo tempo sulla scrivania del Presidente Monti, che riguarda i lavoratori di molti enti di ricerca.
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