Oltre 200 lavoratori del centro Enea di Casaccia hanno da poco occupato la stanza della Direzione di Centro, nella palazzina sita all’interno del complesso sulla via anguillarese, nei pressi della capitale.
Al centro della protesta, che ieri ha visto una partecipatissima assemblea dei dipendenti di Casaccia a cui è seguita questa mattina una manifestazione sotto la palazzina della Direzione, il taglio al trasporto aziendale, che dal primo giugno comporterà una drastica riduzione delle corse dei pullman per i dipendenti con totale soppressione nei mesi di luglio e agosto. Analogo provvedimento colpirà il centro ENEA di Frascati, dove è stata prospettata la soppressione delle attuali 4 linee dal primo giugno.
L’agitazione dei lavoratori si inquadra nell’ambito di un più vasto malcontento nei confronti della politica di tagli da parte della direzione dell’ente, a seguito della spending rieview messa in atto governo Monti, che colpisce le risorse necessarie alla vita dei laboratori e a tutte le attività di ricerca, i servizi di pulizie, di facchinaggio, di custodia e di mensa.
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