Un presidio di oltre 200 lavoratori dell’Istituto Superiore di Sanità ha accompagnato stamattina a Roma l’incontro tra la delegazione dell’USB P.I. e il ministero della Salute sui problemi dell’ISS.
“Incontro positivo e dai contenuti estremamente importanti, in cui il Ministro, per tramite del Capo di Gabinetto Giovanni Chiné, ha risposto ai temi posti dall’USB”, riferisce al termine dell’incontro Claudio Argentini, dell’ USB P.I. Ricerca. “Avevamo chiesto a Lorenzin di uscire dal commissariamento ed avviare le procedura di nomina del nuovo Presidente e la risposta da parte ministeriale è stata positiva, con conferma della scadenza di metà gennaio quale limite al commissariamento”.
Continua il sindacalista: “Il ministero ha inoltre ribadito la centralità del personale precario, mostrando interesse alla norma proposta dall’USB per un piano straordinario di assunzioni, che partendo dal turn over dell’ente (circa 300 pensionamenti nel quinquennio) e l'utilizzo delle attuali 200 vacanze in pianta organica, potrebbe accompagnare il processo di riordino e potenziare l'ISS nella sua futura definizione. Infine, il Consigliere ha ribadito che l’intenzione del Ministro è quella di rafforzare il ruolo di ricerca pubblica dell'ISS nell'ambito della riforma degli enti vigilati dal ministero della Salute”.
“L’USB P.I. si dichiara soddisfatta in questa fase dalle risposte del Ministro e degli organi di sua diretta collaborazione. L'incontro ha avuto un alto valore politico e le risposte, sia sulle funzioni che sul precariato dell'ISS, ci sembrano importanti. Ritorniamo nell'ente per proseguire la vertenza, in attesa che gli impegni si traducano in norme ed investimenti', conclude Argentini.