Ricerca vigilata dal Mipaaf Segnali di un cambio di livello
Il presidio dei lavoratori di CRA ed INEA indetto da USB stamattina è terminato con l’incontro con il vice-capogabinetto del Ministro, Prof. Sticchi Damiani, assumendo non solo livello tecnico ma anche politico. Durante l’incontro USB PI ha analizzato la fase che stanno vivendo gli Enti di Ricerca, con un Ministero di Università e Ricerca inadatto a rappresentare la ricerca pubblica, in particolare quella degli EPR non vigilati dal MIUR stesso, e con la conseguente necessità che il Ministro De Girolamo intervenga a tutela di CRA ed INEA. Dal punto di vista delle problematiche del precariato storico dei 2 enti (circa 500 precari, TD, cococo e borse di studio) abbiamo richiesto l’apertura di un tavolo al Ministero con le OOSS; richiesta che ha raccolto l’interesse della delegazione di parte pubblica. Un tavolo che abbia l’obiettivo di stabilizzare i precari storici, con un piano pluriennale che preveda anche l’adeguamento delle piante organiche. Considerata l’urgente necessità di trovare una soluzione abbiamo analizzato l’emergenza economica che sta affrontando il CRA. Otto TD sono vicini alla scadenza e 62 tra cococo ed assegni di ricerca sono a rischio di licenziamento: per questi lavoratori abbiamo chiesto un intervento economico immediato e diretto di circa 2 milioni di euro, sottolineando la necessità di provvedere ad ulteriore immissione di finanziamenti per corrispondere gli 11 milioni di euro di salari nel fondo ordinario e altri finanziamenti per le attività di ricerca (garantendo continuità agli oltre 400 precari anziani del CRA). La parte pubblica ha in maniera dettagliata dimostrato di conoscere i problemi e, tenendo conto delle immediate emergenze, si è impegnata a riportare al Ministro e al Capogabinetto le richieste impegnandosi a rispondere a breve. USB ha sciolto il presidio mantenendo lo stato di agitazione in attesa delle comunicazioni del Ministro. Roma, 3 luglio 2013 USB-PI Ricerca
Il filmato del TG regionale lazio (dal minuto 11 e 35 secondi).
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