E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 aprile il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, datato 22/01/2013, relativo alla "Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di alcuni Ministeri, enti pubblici non economici ed enti di ricerca, in attuazione dell'articolo 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (spending review)".
Il numero delle presenze del personale civile della Difesa, come da stime effettuate al 31.10.2012 dall'Amministrazione e riportate in tabella, risulterebbe essere inferiore della dotazione organica che, con il personale in possesso dei requisiti pre-riforma Fornero per l’accesso al pensionamento entro il 31.12.2014, assicurerebbe di non avere esuberi e collocamenti in disponibilità al 1 lug 2013.
Non dimentichiamo però che è entrata in vigore la legge 244/2012 "riduzione dello strumento militare" che prevede, senza alcun vincolo, transiti del personale militare nei ruoli civili rispetto alle dotazioni organiche e alle possibilità di assunzione.
Non è dunque un caso che nel pomeriggio del 17 aprile, su espressa richiesta della CISL, il Sottosegretario Magri ha convocato le Organizzazioni Sinadacali Nazionali per discutere della "tabella di equiparazione tra gradi militari e aree funzionali civili".
Al peggio non c'è mai fine, in considerazione dell'aiuto di favore che qualche componente sindacale offre all'Amministrazione anzichè ai lavoratori.