La Federazione USB di Rieti ha organizzato insieme ad altre realtà del territorio un’assemblea per mettere in evidenza la necessità della gestione pubblica sia dell’acqua come primaria necessità di tutti i cittadini e sia delle sorgenti del Peschiera e delle Capore ubicate nella provincia di Rieti.
Una battaglia che, prima come Rdb e ora come USB, Rieti sta portando avanti con estrema convinzione non solo sul suo territorio ma anche all’interno del Comitato Promotore per il Referendum contro la privatizzazione dell’acqua che l’attuale Governo con il Decreto Ronchi vuole attuare in tempi brevissimi.
La necessità di difendere i beni comuni e quindi non solo l’acqua quale necessità primaria di tutti i cittadini e quindi fuori dalle logiche del profitto e della finanza è l’obiettivo che la nostra organizzazione sindacale persegue da sempre al fianco di realtà politiche, sindacali e sociali, sin dai tempi dei referendum indetti a Roma e Milano contro l’avvio dei processi di privatizzazione dell’acqua a metà degli anni novanta.
Il privato che doveva essere bello, migliore, efficiente ed economico, si è rilevato per i cittadini una continua tragedia che devasta il territorio, mette a repentaglio la salute dei cittadini, la loro tranquillità e il loro magro reddito, favorendo soltanto l’accumulo di capitale nelle tasche dei colossi multinazionali.
E’ necessario quindi continuare la battaglia contro tutti i tipi di privatizzazione per riappropriarsi dell’acqua, un bene indispensabile alla vita, che nessuna società privata deve monopolizzare e su cui nessuno deve continuare a fare profitto.