Per quanto riguarda i soccorritori aeroportuali, il Direttore della DCF ci ha riferito che dai dati acquisiti in 27 sedi aeroportuali su 39 , il personale attualmente formato è sufficiente, anche per le eventuali sostituzioni.
Come USB abbiamo espresso i nostri dubbi sulla effettiva validità di questo dato, soprattutto sulla utilità dello stesso, in quanto, come è ovvio, a seguito di ogni mobilità, si creeranno inevitabili squilibri a seconda del territorio dove risiede la sede aeroportuale. Nel medio - lungo termine sarà difficile mantenere personale formato in numero sufficiente per la copertura del servizio nelle sedi aeroportuali. Soprattutto per la carenza di formatori in grado di impartire il terzo modulo per soccorritore aeroportuale, necessario per svolgere funzione di ROS, operatore di S.O., autista. Le conseguenze che ne potrebbero derivare sono di immediata comprensione. Il Direttore della DCF concorda nella necessità di nuovi formatori e di aggiornamento per gli esistenti. Comunque a seguito del nostro intervento, verrà inserito nella bozza l’aggiornamento dei formatori e fatta una valutazione sull'effettiva presenza sul territorio. Intanto esce la nuova ricognizione per formatori. L’amministrazione ha ribadito l’importanza della terza settimana di corso. Abbiamo inoltre portato al tavolo le problematiche inerenti il personale che si presta come tutor ai corsi augurandoci possa essere inserito al più presto come formatore.
La discussione si è poi spostata sui SAPR, in particolare sui titoli di accesso al ruolo di operatore. L'Amministrazione intende valorizzare, in termini di punteggio, il personale che già conosca la materia e abbia esperienza pregressa nel settore. Tale scelta non è del tutto apprezzata da USB, perché potrebbe determinare un discrimine per chi si vuole avvicinare al settore, nonostante sia privo di un percorso pregresso, però magari in possesso di spiccate attitudini per il settore. La proposta viene comunque condivisa dal tavolo al fine di promuovere in tempi brevi un settore ad alta specializzazione, quale è il SAPR, raggiungendo in tempi brevi, grazie a nuovi corsi, i numeri minimi previsti dalla Direzione Centrale dell’ Emergenza.
USB ha chiesto di inserire il punteggio ai titoli di studio, vincolandoli al possesso di titoli abilitanti al volo . Abbiamo inoltre chiesto come USB di mantenere un punteggio adeguato per i titoli abilitanti al volo non più previsti dal settore, seppure non convertiti.
In conclusione il Direttore della DCF ha concordato con noi e con altre OO.SS. specificando che:
● tra i titoli abilitanti vengano distinti tutte le categorie di volo garantendo punteggi idonei alle capacità ottenute
● Venga riconosciuto un punteggio per i titoli di studio ma solo nel caso si abbia titolo abilitante al volo
● Si mantenga un punteggio congruo per il personale che comunque abbia conseguito i vecchi titoli.
Nel prossimo incontro si dovrebbe avere la bozza definitiva per il settore SAPR e si coglierà l’occasione per cercare soluzioni che permettano di intervenire sulle criticità rappresentate dalle carenze di formatori ai corsi.
Gruppo di lavoro USB VVF