Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Altri Enti Locali

Rocca Priora (RM). Riapre al pubblico la Biblioteca comunale

Rocca Priora,

La Biblioteca comunale “Luigi Porcari” di Rocca Priora è pronta per riaprire al pubblico e tornare a fornire i servizi offerti: l’inaugurazione è fissata per il prossimo sabato 29 marzo. Vogliamo segnalare questo evento perché ci spiega il significato di “sicurezza sul lavoro” anche in ambienti lontani dalle fabbriche o dai cantieri edilizi; le biblioteche sono infatti giustamente considerate luoghi “sereni”, ideali per lo studio e la riflessione. Luoghi per i quali è forse un po’ più difficile pensare che ci sia bisogno di interventi da parte delle organizzazioni sindacali a tutela dei lavoratori e degli utenti stessi.


Il 30 ottobre 2006 la biblioteca di Rocca Priora, situata in un luogo fatiscente, angusto e privo di servizi igienici, viene chiusa per iniziare le operazioni di trasferimento. Una nuova sede, più accogliente e adatta, è infatti quasi pronta ad ospitare le sue scaffalature ed i suoi libri. Vogliamo insistere sul “quasi pronta”, perché i bibliotecari che ci lavorano e che hanno contribuito con entusiasmo al trasferimento, si accorgono ben presto che al nuovo edificio mancano i requisiti di abitabilità e le autorizzazioni per entrarci.


Lo spazio esterno è ancora un cantiere aperto, i servizi igienici sono infestati dalle api e dalle pulci d’acqua, le pulizie ordinarie sono sospese, tutto l’edificio è pieno di polvere. La mancanza di sistemi di antifurto inoltre non garantisce i libri posseduti e le attrezzature; infatti, ben presto, tra gennaio e aprile dello scorso anno, i vandali fanno più volte irruzione in biblioteca, portandosi via i computer e spargendo dappertutto la polvere degli estintori da poco installati.


La situazione diventa davvero difficile da sostenere. Lavoratori e cittadini chiedono l’intervento urgente degli amministratori del Comune di Rocca Priora ma il comune continua a promettere senza mantenere e a prendere tempo dichiarando che in tempi brevi risolveranno i problemi. Tutto questo avviene in un clima già teso e difficile, visto il comportamento irresponsabile che l’amministrazione ha tenuto nei confronti delle scuole.


In estate cade dal soffitto, proprio sopra l’entrata e per ben due volte, una pesante plafoniera, inoltre a causa di una perdita d’acqua anche il soffitto del bagno crolla, senza dimenticare che è stata data la possibilità agli utenti di accedere in biblioteca, con grave rischio per la sicurezza e la tutela della salute.


A questo punto i rappresentanti della RdB Cub presenti in loco, lavoratori del Consorzio per il Sistema Bibliotecario Castelli Romani, che invano hanno sollecitato l’intervento della direzione del Consorzio e del responsabile della sicurezza, decidono di intervenire e denunciano all’Ufficio d’Igiene della Asl RM-H la situazione. La polizia giudiziaria inizia le sue indagini, accerta lo stato di abbandono in cui versa la biblioteca e pretende dagli amministratori che entro sei mesi mettano a norma l’edificio, pena la chiusura del servizio.

 

I risultati non si sono fatti attendere, anche i tempi sono stati rispettati e ora la biblioteca riapre con la soddisfazione della RdB Cub – Pubblico Impiego e di tutte le forze sane impegnate al rispetto delle leggi e alla crescita dei servizi culturali degli Enti Locali.