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ROMA 16 GIUGNO 2015. L'USB PENSIONATI ADERISCE AL PRESIDIO UNITARIO AL MEF

Roma,

16 giugno ore 10.30 - 14.30 davanti al Ministero dell'Economia (via XX Settembre) Roma

Il mancato rispetto della sentenza n.70 della Consulta e la riproposizione di un decreto legge che ne vanifica la portata reale, sono il segno di una precisa "strategia della pensione" che il governo sta mettendo a punto. L'obiettivo non è solo non restituire i rimborsi ai pensionati, ma soprattutto quello di vanificare il diritto alla pensione di chi è ancora al lavoro e di chi non lo ha per poter distruggere la previdenza pubblica e l'Inps. Nell'ambito della campagna nazionale "DIFENDIAMO LE PENSIONI E RIPRENDIAMOCI L'INPS" condotta con la Confederazione Usb, aderiamo al presidio al Mef indetto unitariamente dal CoNUP, come primo momento di mobilitazione di pensionati e lavoratori contro le manovre del governo.

L'iter parlamentare per la conversione del decreto legge e le manovre congiunte di Boeri, Poletti, Padoan, Renzi, sono il terreno sul quale costruiremo l'opposizione sociale di pensionati, lavoratori, giovani senza lavoro, immigrati. La volontà punitiva del governo ci dà la possibilità di costruire un ampio fronte sociale di opposizione capace di superare le divisioni ad arte introdotte tra le varie categorie sociali dal neoliberismo renziano ammantato di riformismo unilaterale contro diritti e salario.

La chiara volontà di frammentazione sociale si esprime con il tentativo di dividere i pensionati sui rimborsi, attaccando il calcolo retributivo e trasformando la percezione dei diritti in privilegi. La battaglia per i rimborsi totali e in unica soluzione è un assaggio ineludibile per costruire un percorso che affronti la questione delle pensioni da miseria erogate, la conduzione dell'Inps e la nuova gestione Boeri, il diritto alla pensione dei giovani che non si realizza togliendola a chi l'ha maturata, ma con una politica salariale degna di questo nome.

Il 16 giugno noi ci saremo e continueremo la mobilitazione per il prossimo futuro.