Domenica 20 luglio il quartiere Pigneto di Roma è stato teatro dell’ennesima aggressione ai danni di un tassista. Il lavoratore, a cui l’USB esprime tutta la sua solidarietà, è stato aggredito nel pieno del pomeriggio in via dei Savorgnan e, ancora una volta, è stato minacciato con un’arma.
Meno di 15 giorni fa un altro tassista aveva subito la stessa sorte in zona Tor Di Nona. Circa due mesi prima una lavoratrice è stata aggredita in zona Valle Aurelia, riportando in quel caso una grave ferita alla mano.
I tassisti di Roma sono stanchi di essere utilizzati come un “bancomat”, aggrediti e derubati dei pochi euro di incasso in una situazione che l’incedere della crisi (carovita, aumenti e tasse) rende ogni giorno più difficile.
L’USB Settore Taxi chiede pertanto alle autorità competenti, ed in primis al Prefetto Giuseppe Pecoraro e al Vice Questore responsabile sicurezza di Roma Capitale Rossella Matarazzo, un incontro al riguardo, convinti che non sia più possibile continuare a lavorare, garantendo un importante servizio pubblico in ogni zona della città e in tutti gli orari, in queste condizioni.
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