Finalmente è stato pubblicato il bando per il corso-concorso per le educatrici appartenenti alla graduatoria 2811/1997.
A molti potrebbe sembrare un piccolo passo perché questo concorso darà, per il momento, solo la possibilità di essere inseriti in una graduatoria permanente.
Chi ha vissuto invece da vicino tutte le lotte per arrivare a questo risultato, sa bene quante traversie hanno passato le lavoratrici per vedere riconosciuto il lavoro svolto presso l’Amministrazione Comunale di Roma.
Non è passato molto tempo da quando l’ex sindaco Veltroni e l’ex assessore Coscia ci dicevano che questa graduatoria non aveva alcun futuro, che non vi era alcuna possibilità per immaginare un percorso di maggiore stabilità.
Ancora ci risuonano alla mente le parole di quei “sindacalisti grilli parlanti” che anteponevano la stabilizzazione di alcune al sacrificio di altre.
Ed è passato solo un mese dall’ultima occupazione dell’Assessorato alle Politiche educative per chiedere che le tante promesse fatte fossero onorate.
A dispetto di tutti, le lavoratrici hanno alzato la testa ed hanno difeso con determinazione il loro diritto ad avere un lavoro dignitoso.
“Abbiamo lottato, ci siamo arrabbiate, abbiamo occupato……ma alla fine abbiamo vinto”. Queste le parole di Anna, una delle tante precarie del “97.
A queste lavoratrici dobbiamo questo piccolo-grande risultato!
Sono loro che, con determinazione, hanno dimostrato che le cose possono essere cambiate e che si cambiano solo con il protagonismo, appropriandosi del proprio destino.