Giovedì 30 marzo a Roma, in occasione degli Stati Generali delle Casse Previdenziali professionali, a Piazza Barberini, si terrà dalle 10,30 alle 12,30 un sit-in di controinformazione sull’iniquità delle stesse Casse, organizzato da Associazione Medici Italiani Riforma Enpam, Unione Sindacale di Base, MGA per Cassa Forense, Farmacisti per Enpaf, Geometri, Infermieri, Architetti.
Questa iniziativa nasce dall'esigenza di molti professionisti, che obbligatoriamente sono iscritti alle casse previdenziali private sin dal momento dell'iscrizione ad un ordine professionale e, indipendentemente dal fatto che lavorino, che siano disoccupati o che siano precari, sono chiamati a versare i contributi previdenziali di tasca propria ad una Cassa privata, gestita a mo’ di azienda, da organismi che non rispondono allo Stato. Tuttavia se una cassa fallisce, per investimenti rischiosi, solo allora interviene lo Stato, nella fattispecie l'Inps, cioè la cassa previdenziale pubblica, cui tutti i cittadini italiani e non versano i contributi, come è successo recentemente per la Cassa Inpgi dei giornalisti.
Quello che l’opinione pubblica non conosce è che anche i professionisti (dal medico, all'avvocato, al farmacista, all'architetto, all'ingegnere, al notaio, al geometra, agli infermieri professionali, al biologo, al giornalista) trovano enormi difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, dove l'offerta è al ribasso e con tanta precarietà, che spesso costringe i giovani ad emigrare all'estero.
La differenza di erogazione pensionistica in senso peggiorativo rispetto alle precedenti generazioni, temiamo sarà ancora più penalizzante per il futuro delle nuove generazioni. Per queste ragioni chiediamo equità previdenziale, a carattere progressivo, evitando il fenomeno della doppia contribuzione per i dipendenti e i libero-professionisti.
Vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica e allo stesso tempo porre all'attenzione della politica le modifiche che sarebbero auspicabili sull'uniformità e sulla necessità di uno statuto unico per tutte le casse, che possa tutelare davvero i vari professionisti, con un controllo dello Stato che sia efficace ed efficiente nell'interesse della collettività.
Chiediamo l'abrogazione e/o modifica della legge 509/ 94 che di fatto ha privatizzato le Casse Previdenziali e che vengono gestite come un'azienda privata con nomine dei vari consiglieri di amministrazione aventi spesso incarichi multipli con compensi esorbitanti, a durata illimitata, senza ricambio e adeguati controlli dello Stato. A pagarne le conseguenze sono i contribuenti, professionisti impropriamente considerati privilegiati.
Associazione Medici Italiani Riforma Enpam, Unione Sindacale di Base, MGA per Cassa Forense, Farmacisti per Enpaf, Geometri, Infermieri
Per contatti
Walter Palumbo presidente Associazione Medici Italiani Riforma Enpam, amire.associazione@gmail.com tel. 368546275
dott. Giansalvo Sciacchitano (Amire), gsciacchitano@gmail.com tel.360861374
dott.ssa Francesca Anna Perri, francescaperri@interfree.it tel. 335376824
Giacomo Gesta sindacalista USB, Grestagiacomo@libero.it, tel. 3201192068
avv. Cosimo Matteucci sindacato MGA Cassa Forense cosimodamianomatteucci@gmail.com tel3276992552