L’accordo sull’abolizione della quarta area per i dipendenti di Roma Servizi per la Mobilità fa di oggi, giovedì 23 luglio 2020, una giornata importante per i lavoratori del trasporto pubblico locale romano e per l’Unione Sindacale di Base.
USB da sempre è stata in prima linea nella lotta contro questo vero e proprio abominio favorito nei primi anni Duemila da CgilCislUil con la motivazione che avrebbe consentito la creazione di nuovi posti di lavoro. La quarta area si è dimostrata invece un ghetto per lavoratori con retribuzioni e diritti ridotti.
L’accordo odierno con l’assessore comunale alla Mobilità, Pietro Calabrese, l’AD di Agenzia della Mobilità Stefano Brinchi e il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefano – da perfezionare in autunno - è un primo passo. USB controllerà che nessun lavoratore di Roma Servizi per la Mobilità sia discriminato e che tutti possano uscire dalla quarta area.
Il passo successivo, in accordo con l’assessore alla Mobilità, sarà l’abolizione della quarta area anche in Atac e nelle altre aziende del Trasporto Pubblico Locale, con l’armonizzazione delle aree contrattuali fra tutti i lavoratori.
Roma 23 luglio 2020
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Pubblico Locale