E' partita oggi la fase due dello stato di agitazione proclamato dalla RdB del Comune di Roma per tentare di sbloccare le trattative incancrenite per i veti incrociati dei sindacati concertativi e dell'amministrazione comunale.
Il nodo del contendere è il ristagno paludoso del negoziato relativo al settore scolastico-educativo e ai nuovi criteri delle posizioni organizzative.
Un nuovo incontro è previsto per il prossimo 19 Ottobre, ma è facile che si concluda con un nuovo nulla di fatto.
Dopo la lettera al presidente della repubblica e un consistente numero di assemblee territoriali abbiamo predisposto 3 petizioni diverse rivolte al sindaco:
una per i nidi, una per la scuola dell'infanzia e una per il restante personale.
L'invito è quello di sottoscriverle e spedirle al nostro fax virtuale 06/83391725 entro il 27 Ottobre.
Lo stesso giorno, il 27 Ottobre, dalle 8,00 alle 11,00, si terra' una assemblea generale alla sala della Protomoteca che concludera' la sottoscrizione.
Non tutto si risolve in trattativa, ma questa volta la forza dei lavoratori, la presenza in assemblea e la sottoscrizione della petizione sono in grado di orientare diversamente il corso delle trattative.
RdB/USB porta in trattativa la voce dei lavoratori
.
Indizione assemblea generale di tutto il personale
Mercoledì 27 Ottobre 2010
presso la sala della PROTOMOTECA in Piazza Del Campidoglio
dalle 8,00 alle 11,00
L’Assemblea viene indetta sul seguente ordine del giorno ed è aperta a tutti i lavoratori di ruolo e/o precari:
· lo stato della trattativa per il personale di tutte le varie aree professionali;
· le attività formative rivolte al personale candidato alle riqualificazioni e progressioni verticali;
· le iniziative di lotta da mettere in calendario;
· le elezioni RSU e l’appello lanciato dalla RdB
A tal fine si invitano i responsabili in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, a fornire adeguata e tempestiva informativa all’utenza circa i disagi derivanti dall’indizione dell’assemblea del personale anche attraverso l’inoltro, via fax, della presente comunicazione.
Si ricorda inoltre che, a norma dei contratti in essere, la partecipazione all’Assemblea non comporta alcuna riduzione dei compensi legati all’articolazione oraria, o altre forme di incentivazione, o dei buoni pasto.
Si segnala che per ogni eventuale inadempienza che dovesse impedire o limitare lo svolgimento di tale consultazione saranno perseguite le vie legali.