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Roma

Roma. VIII municipio: "LE VERITA' NASCOSTE"

Roma,

In allegato il volantino e la dichiarazione a verbale di USB

In allegato trovate la dichiarazione messa a verbale dai delegati U.S.B. presenti alla riunione informativa indetta dalla Direzione del Municipio VIII sull’erogazione dei compensi per l’applicazione della Legge 30/2007.

Questa Organizzazione Sindacale si è sempre distinta per voler far prevalere equità di trattamenti e giustizia sociale. E anche in questa occasione ha cercato di far valere quelli che riteniamo essere i principi basilari per una attività che si definisca a tutela dei lavoratori.

Quello che pseudo sindacalisti dell’ultima ora hanno raccontato in merito, sono solo frutto di una percezione distorta del pensiero altrui, magari offuscata anche da pregiudiziali derivanti da palesi conflitti di interesse.

Avere la delega sindacale non significa essere stati toccati dallo Spirito Santo ed ergersi quindi a valente tutore degli interessi dei lavoratori tutti. Ci vuole impegno, conoscenza, applicazione, spirito di sacrificio e consapevolezza che quello che si fa lo si fa gratuitamente, anzi rimettendoci anche del proprio, e non per tornaconto personale, tutte cose che, francamente, non riusciamo a intravedere in qualcuno/a di questi.

Questa vicenda comunque è servita a darci la conferma che in questo Municipio le relazioni sindacali stanno prendendo una piega che non ci piace. CGIL CISL e UIL si sono (ma non è una novità) accasate alla corte della parte datoriale e le trattative si definiscono a quattr’occhi con la Direzione a mo di consultazioni, per arrivare al tavolo di trattativa (?) con l’accordo già fatto e dove noi ci sentiamo l’unica vera contro parte.

Altrimenti perché non siamo stati interpellati anche noi? Forse perché pensano che non rappresentiamo nessuno? Eppure, tra gli amministrativi di questo Municipio superiamo le 60 tessere (senza considerare i simpatizzanti non tesserati), chi altro può vantare tanto? Forse perché pensano che il nostro consenso è ininfluente perché non siamo firmatari di contratti Nazionali?
Anche Marchionne alla FIAT ha fatto a meno della firma della CGIL per i suoi scopi. E poi, perché la CGIL qualche giorno prima è venuta a cercare da noi una linea unitaria da tenere insieme per contrapporsi alle posizioni di CISL e UIL per poi ritornare nei ranghi e piegarsi ai voleri dei suoi colleghi confederati?

Speriamo di essere stati esaustivi e per chi volesse ulteriori delucidazioni in merito può rivolgersi a noi tranquillamente.

Noi ascoltiamo tutti a prescindere dall’iscrizione sindacale.