Anche se il contratto integrativo di Ente 2007 è stato certificato definitivamente dalla Corte dei Conti, l’amministrazione non ha alcuna intenzione di mettere in pagamento il saldo dell’incentivo con lo stipendio di maggio. Prima vuole erogare le varie indennità ed il TEP, solo nella mensilità di giugno troverà spazio il pagamento del premio per una produttività certificata ormai da cinque mesi!!!
Una scelta apparentemente incomprensibile, dal momento che gli uffici dovrebbero essere già in grado di conteggiare i costi dei diversi emolumenti del sistema indennitario e verificare le risorse disponibili per l’incentivo.
A meno che non si voglia aspettare il nuovo governo per dare un segnale “politico” ai lavoratori, inaugurando una nuova stagione con qualche centinaia di euro in più sullo stipendio.
Oppure l’amministrazione non ha ancora sciolto il nodo delle Sedi che in prima battuta hanno subito la decurtazione dell’incentivo e si prende il tempo “necessario” per una decisione definitiva.
In ogni caso, quello che sta accadendo quest’anno non ha precedenti. Anche se non risultiamo tra i firmatari del contratto integrativo perché, lo ricordiamo, non avendo firmato il contratto collettivo nazionale non fummo nemmeno convocati, nessuno può impedirci di reclamare a gran voce il pagamento immediato dell’incentivo a tutte, sottolineiamo tutte, le Sedi dell’Istituto, dal momento che la responsabilità di piani di produzione sbagliati non deve ricadere sui lavoratori, né sulle rappresentanze sindacali che quei piani non hanno potuto contrattare per volontà dell’amministrazione.
Invitiamo i lavoratori a far sentire la propria voce ai vertici dell’Ente, attraverso esplicite richieste ed iniziative.