L’amministrazione del San Raffaele ha comunicato, nel pomeriggio del 31 ottobre, l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per 244 lavoratori e lavoratrici del comparto. Ha disdetto, inoltre, tutti gli accordi aziendali economici e normativi, a partire dal 1973 e previsto il passaggio dal contratto nazionale della sanità pubblica a quello della sanità privata AIOP.
244 licenziamenti e per i restanti il peggioramento delle condizioni lavorative, il taglio dei salari, l’aumento dei carichi di lavoro e l’annullamento dei diritti conquistati in questi anni da migliaia di lavoratori.
A tutto ciò è necessario rispondere con una lotta dura e ad oltranza.
Dal 1° novembre siamo in presidio permanente sulla spianata, in via Olgettina 60, all’ingresso dell’Ospedale, per informare, raccoglierci e organizzarci.
L’attacco alla sanità è sotto gli occhi di tutti; le vertenze attualmente in atto in numerosi ospedali ne sono la prova.
Dopo la grande partecipazione allo sciopero del 24 ottobre è necessario proseguire nell’unione delle nostre lotte, per difendere i posti di lavoro, il salario i diritti, la qualità e l’assistenza per tutti e tutte.
Partecipate tutti per sostenere fattivamente la nostra lotta.
Venite, fateci sentire forti anche con la vostra presenza.
Apprezziamo chi ha già contribuito, anche portando cibo e bevande calde.