Contro l’attacco portato avanti dalla Polverini alla sanità laziale e le pesanti ricadute sui lavoratori e le lavoratrici del settore, la prima forte risposta della RdB/USB Sanità del Lazio non può che essere un’intera giornata di sciopero indetto il prossimo 12 novembre. Incroceranno le braccia tutti gli operatori della sanità regionale pubblica e privata da inizio turno di mattina a fine turno notturno.
In concomitanza con lo sciopero si terrà a Roma un’assemblea presso l’Aula Magna dell’Ospedale CTO, proprio uno degli ospedali interessati alla chiusura, a cui parteciperanno oltre i lavoratori e le lavoratrici della sanità pubblica e privata, anche i precari e il personale delle ditte esternalizzate, fra i primi ad essere colpiti da provvedimento attraverso il licenziamento e la cassa integrazione. Con l’obiettivo di unificare le lotte a difesa dei posti di lavoro e dei servizi, delle quali lo sciopero non rappresenta che un primo momento, sono stati inoltre invitati ad intervenire i comitati di cittadini, sorti numerosi a difesa degli ospedali.
Aderente
alla FSM