Questa mattina i lavoratori esternalizzati degli appalti dell’Ospedale S. Giovanni di Roma si sono riuniti in una partecipata assemblea indetta dalla USB. All’ordine del giorno, l’applicazione della spending review da parte delle ditte e cooperative, che dall’ottobre scorso sta comportando tagli fino a 160 Euro mese ai già miseri salari dei lavoratori, nei casi migliori sui a 900 euro al mese.
Al termine dell’assemblea una delegazione di circa 15 lavoratori è stata ricevuta dal Direttore Sanitario, Dr. Pastafaro, e dal Dirigente infermieristico, Dr. Camicioli.
A fronte delle istanze poste dall’USB sull’applicazione della famigerata legge che prevede il taglio del 5% dei costi a parità di prestazioni, i dirigenti hanno assunto l’impegno di riconvocare le ditte appaltatrici al fine di rivedere totalmente i tagli ai salari già praticati.
L’USB ed i lavoratori hanno accolto l’impegno della dirigenza dell’Ospedale e nei prossimi giorni verificheranno che dalle intenzioni si passi a fatti concreti con la restituzione dei soldi decurtati da parte delle ditte e cooperative.
L’USB, che ha indetto per il prossimo 27 novembre un’assemblea cittadina presso il presidio dei lavoratori esternalizzati all’Ospedale Sandro Pertini, ribadisce l’impegno per raggiungere un risparmio vero nel Servizio sanitario regionale, che si può ottenere senza tagli ai miseri salari dei lavoratori coinvolti.
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