Si è tenuto lunedì pomeriggio l'incontro tra l'USB e la Direzione Generale dell'Assessorato Regionale al Welfare della Regione Lombardia.
In merito al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli -presente anche il Direttore Generale dell'ASST, Visconti - è stato ribadito un impegno generico a rinforzare la struttura di Pronto Soccorso, volontà che però è in netta contraddizione con la scelta di convertire alcuni contratti a tempo determinato in scadenza in contratti atipici (interinali). Un processo di precarizzazione del personale incomprensibile e inaccettabile, messo in atto per mere ragioni formali legate al budget. Abbiamo chiesto con forza al DG regionale Cajazzo di provare ad elaborare una soluzione di carattere straordinario che consenta di salvaguardare i posti di lavoro e l'attuale forma conrattuale.
Notizie positive per quanto riguarda il Pronto Soccorso di Merate sul quale sono state date ampie rassicurazioni circa la volontà di mantenerlo operativo h24 e rafforzarlo rispetto alle attuali criticità.
Infine abbiamo sensibilizzato l'Assessorato sulla massiccia somministrazione illecita di manodopera in atto presso l'ASP Golgi-Redaelli, attraverso la quale, ad oggi, milioni di ore di lavoro sono state "acquistate" attraverso un appalto fraudolento, ricordando che, a tutt'oggi, rimane inevasa la richiesta di audizione presso la Commissione Regionale III.
Questo tema, insieme alla richiesta di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato del Fatebenefratelli e, più in generale, di reinternalizzazione di lavoratori e servizi, sarà al centro del presidio che si terrà il giorno 10 luglio, dalle ore 9.30 sotto il Pirellone, in via Fabio Filzi, in occasione della riunione della Commissione Sanità, perché la politica si assuma le sue responsabilità e trovi le soluzioni più adeguate ai problemi di cittadini e lavoratori della sanità.
Unione Sindacale di Base Federazione Lombardia