E’ cessata l’occupazione della Sala Nuova del Consiglio Regionale del Lazio, iniziata questa mattina da un gruppo di lavoratori del Consorzio Ri.Rei insieme alla RdB-CUB e ad alcuni familiari degli assistititi nei centri per disabili gestiti dal Consorzio.
La delegazione degli occupanti ha incontrato il Presidente della Commissione Regionale Sanità Canali, al quale sono state evidenziate le gravi problematiche in corso subite sia dai lavoratori, che con ricorrente modalità non ricevono le retribuzioni, sia dagli assistiti e dai loro familiari.
La RdB-CUB ha chiesto l’immediato sollevamento del consorzio, anche a fronte delle denunce presentate dai familiari presso alcune Procure del Lazio ed alla Corte dei Conti.
Il Presidente Canali si è impegnato a riaprire il prossimo 27 gennaio la discussione in Commissione sull’affidamento a Ri.Rei e si è inoltre espresso a favore dell’internalizzazione del servizio presso le Asl di competenza.
La delegazione ha poi incontrato il Vice Presidente Montino, il quale ha assicurato che farà pressione affinché le risorse erogate dalla Regione a Ri.Rei arrivino in primis ai lavoratori rispetto ad altri soggetti creditori nei confronti del Consorzio. Montino ha ammesso il ritardo da parte della Regione sulle decisioni in merito all’affidamento del servizio ed ha comunicato la costituzione di una Commissione ad hoc per indagare sul possesso dei requisiti da parte del Consorzio Ri.Rei per un eventuale accreditamento.
La RdB-CUB, esprimendo il proprio disappunto per aver dovuto ricorrere ad una forma di protesta come l’occupazione al fine di dare voce alle ragioni di lavoratori e familiari, comunica che non appena verrà convocato il Presidente della Commissione annunciata da Montino provvederà a ripresentare la documentazione e le testimonianze sui gravi problemi subiti da lavoratori e utenti. L’organizzazione sindacale di base sarà inoltre presente il prossimo 27 gennaio e vigilerà sulla discussione affrontata in Commissione.
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