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Comunicati Stampa

SANITÀ: VENEZIA (USB), DAL DECRETO BALDUZZI VA CASSATA LA NORMA SULLA MOBILITÀ DEL PERSONALE

Roma,

“Il decreto Balduzzi contiene una norma sulla mobilità del personale che va assolutamente cassata”, esordisce Sabino Venezia, della USB Pubblico Impiego. “Costringere gli operatori sanitari a processi di mobilità conseguenti a chiusure di servizi o reparti che non rispondono ad evidenze epidemiologiche  - spiega Venezia – corrisponde a depauperare il sistema di professionalità ed a dequalificare il servizio pubblico, aprendo il fianco ad ulteriori processi di privatizzazione ed al lucroso mondo delle assicurazioni”.

 

Prosegue il rappresentante sindacale: “I processi di chiusura e riconversione dei posti letto e degli ospedali, già da anni in corso di attuazione nelle regioni sottoposte a piano di rientro dal deficit, oltre ad essere ingiustificati e produrre scarsi risparmi, sono spesso funzionali ad equilibri politici e  seguono dinamiche che vanno ben oltre le necessità di risparmio”.

 

“Esortiamo il Governo che in queste ore si appresta a decidere, sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini, il futuro sanitario del Paese, a desistere da decisioni irreversibili che rischiano di modificare inesorabilmente il sistema sanitario pubblico. In caso contrario, come USB siamo pronti ad intraprendere forme di mobilitazione che coinvolgeranno tutte le categorie interessate, a tutela di quanti ancora garantiscono la tenuta del sistema salute e nell’interesse dei cittadini”, conclude Venezia.