MARTEDÌ 9 Settembre SCIOPERO
con MANIFESTAZIONE a BARI
Nonostante in TUTTE le Sanitaservice della Regione Puglia, sottolineiamo TUTTE, si sia provveduto all'AUMENTO ORARIO (35/36 ore settimanali) alla Sanitaservice ASL Le inspiegabilmente ancora no!
Mesi di incontri, riunioni, promesse, calcoli, circolari, sentenze ma, soprattutto mesi con TANTE CHIACCHIERE E BASTA!
Oramai è chiaro a tutti, muri e sedie dell'ASL salentina comprese, che stiamo assistendo ad un "piccio" del Direttore Generale e dell'Amministratore Unico della Società.
Un "piccio" che mortifica i Lavoratori e scarica su di loro le inettitudini ed incapacità di un management succube di "sindacati amici" e di una politica ostaggio di burocrati/funzionari.
Un "piccio" che a Lecce è probabilmente dovuto al fatto che un Sindacato, alternativo e non concertativo, come il nostro rappresenta la maggioranza dei Lavoratori della Sanitaservice e, con il 47% dei voti alle elezioni RSU, il numero maggiore di Rappresentanti eletti direttamente dai Lavoratori. Hanno paura che USB possa intestarsi la vittoria? Stiano tranquilli quando aumenteranno le ore anche a Lecce sarà solo merito dei Lavoratori!
Evidentemente l'USB, che non può essere messa sul libro paga di nessuno, rappresenta un Sindacato scomodo, a Lecce come a Taranto, all'ILVA come all'Oncologico di Bari, nelle Pulizie delle Scuole come nei Trasporti, alla Coop come alla Casa divina provvidenza di Bisceglie.
Un sindacato che in completa solitudine, assieme a tanti Lavoratori è stato tra gli artefici delle internalizzazioni (partendo da Foggia) e tra i fautori della Legge regionale che, chiudendo con la sperimentazione foggiana, metteva la parola fine alle costose esternalizzazioni nelle pulizie della sanità.
Ma non è tutto... e siamo al paradosso... mentre nelle altre Sanitaservice (Foggia e Policlinico di Bari) si procede alle internalizzazioni di altri "servizi" (a Foggia si internalizzano i volontari del 118 e si acquistano addirittura le ambulanze) qui a Lecce si fanno passi indietro addirittura riportando all'esterno servizi come quelli "informatici". Servizio certamente migliore rispetto a quando lo stesso era gestito, a costi stratosferici, da un’azienda privata.
Oggi, dopo settimane di proteste e occupazioni, non ci resta che continuare nella lotta e portare la nostra rabbia, la nostra voce a Bari alla Presidenza della Regione Puglia.
Oggi, dopo aver assistito alle comparsate di politici di "destra" e "sinistra", dobbiamo rimettere al centro della politica regionale la salvaguardia delle Società in House a cominciare dalla riformulazione delle "linee guida" approvate lo scorso dicembre che mettono a rischio il futuro delle Sanitaservice.
Oggi è necessario ritornare a SCIOPERARE compatti per i nostri diritti
per tutte e tutti i Lavoratori delle Sanitaservice…
per questo vi invitiamo ad aderire e partecipare allo SCIOPERO
del 9 settembre 2014
Oggi non lavoro, oggi non mi vesto
resto nudo e manifesto
Sono fuori dal coro, nettamente diverso
le mode se ne vanno, io resto!
e manifesto!