Bologna - SANZIONI per i disagi sopportati dai passeggeri all’aeroporto Marconi nell’ultimo week end. L’eventuale applicazione è stata chiesta da Sab all’Enac a carico degli handlers che gestiscono i servizi a terra. Si è appreso ieri a margine dell’incontro tra Sab, Bas, Marconi Handling e Giacchieri per fare il punto sui problemi dell’ultimo week-end. Sab ha chiesto agli handlers di fornire entro due giorni un rapporto sulle case dei disagi «nonché indicazioni sulle azioni correttive che essi intendono immediatamente porre in atto. Sab ha incoltre chiesto formalmente ad Enac di valutare l’eventuale applicazione di sanzioni». In una nota la società di festione del Marconi informa che «Giacchieri, che fornisce i servizi per conto degli handlers, ha sostenuto che i disservizi sono dipesi da un incremento delle assenze e dalla indisponibilità a fornire la copertura di turni aggiuntivi da parte dei lavoratori, fenomeni che si sono quadruplicati in corrispondenza dei recenti ponti festivi». «TUTTO come previsto». I disservizi che si sono verificati tra il 25 aprile e domenica scorsa nella riconsegna dei bagagli ai passeggeri in transito all'aeroporto Marconi, non sono altro che «la logica conseguenza della miope scelta effettuata da Sab, Marconi Handling e Bas di continuare a subconcedere le operazioni di carico-scarico bagagli invece di reinternalizzare queste attività». Ne sono convinte le Rappresentanze sindacali di base (Rdb). «Purtroppo — afferma in una nota Italo Quartu — quello che era facile prevedere, e che denunciamo da quando la vicenda aeroporto è esplosa con il caso Doro Group, sta accadendo quotidianamente: i servizi sono al collasso». SECONDO il sindacato di base, «era evidente che se Giacchieri aveva deciso di operare con 138 lavoratori invece dei 175 impegnati in precedenza per le stesse operazioni, qualcosa non poteva funzionare più come prima. Ciò poteva essere possibile solo facendo fare ai lavoratori turni massacranti o ore di straordinario fuori da ogni controllo; oppure prevedendo sin da allora che fossero i lavoratori di Bas e Marconi Handling a sopperire alle carenze di Giacchieri come è accaduto in questi giorni», dichiara Quartu. Ma le Rdb mettono sotto accusa anche i sindacati confederali che hanno «avallato tutto questo». Le Rdb. che hanno chiesto anche l’intervento dell’Enac, hanno indetto uno sciopero di 24 ore il 10 giugno.