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Scuola

Scatti d'Anzianità: chi l'ha visto l'atto di indirizzo del Governo?

Nazionale,

- video della conferenza stampa del 22 novembre-

SVELATI I PRIMI 4 ATTORI DEL TEATRINO

DEI FINTI OPPOSITORI

 

 

 

 

Sono passati già diversi giorni dal 22 novembre scorso quando a Palazzo Chigi  venivano convocati i sindacati della scuola, i rappresentativi, quelli chiamati a firmare i contratti.

CISL, UIL,SNALS e GILDA ritennero di revocare lo sciopero del 24 novembre perchè gli obiettivi posti nella loro piattaforma erano stati raggiunti: lo stralcio dell'aumento delle 6 ore dalla Legge di Stabilità e il ripristino degli scatti di anzianità.

La CGIL invece ne usciva denunciando che per recuperare i fondi per gli scatti stavano tagliando di un terzo il FIS, confermando lo sciopero.

Il primo pensiero è stato ma guarda un pò il tempo che ci hanno fatto perdere per discutere nelle assemblee dello sciopero unitario di tutti i sindacati. Che quello non era uno sciopero unitario lo dicevamo solo noi, ma possibile che nessun altro aveva letto la loro piattaforma?

Non era forse il caso di impegnarsi e sostenere da subito un fronte alternativo a questi signori?

Oppure, per qualcuno la propria parte nel teatrino degli oppositori non prevede autonomia e indipendenza?


Il secondo pensiero, più pragmatico, ma quanto è grande il piatto di lenticchie per cui dichiarano di aver vinto?

Abbiamo cercato, aspettato, tentato di dedurre dalle dichiarazioni altrui ma ancora nessuno ha pubblicato l'Atto di Indirizzo che il Governo sta mandando all'ARAN per iniziare la trattativa con i sindacati.

Cioè ancora non possiamo conoscere non il contenuto dell'Accordo con il Governo ma neanche ciò che il Governo si impegna a mettere nella trattativa.

Un Governo che per un mese ha sobillato, insultato, diffamato i lavoratori della scuola perché doveva aumentare di 6 ore l'orario di lavoro diventa tanto affidabile da scongiurare uno sciopero generale.

Da quello che abbiamo capito si tratta del fatto che questi signori si sono impegnati a trovare i soldi nei resti dei Fondi a disposizione della scuola, resti non spesi grazie ai tagli degli organici, il modo di recuperare almeno per un altro anno gli scatti di anzianità.

Ma la domanda sorge spontanea, quanti posti di lavoro dobbiamo tagliare ogni anno per veder tornare gli scatti di anzianità?

Per il momento ci fermiamo qua con le domande e non facciamo commenti sul contenuto presunto di possibili Accordi sugli scatti d'anzianità tra questi signori e il Governo.

L'unica cosa certa è che grazie alla "direzione" e alla strumentalizzazione del sacrificio di centinaia di migliaia di lavoratori, la scuola sta PAGANDO più di quanto richiesto nella Spending review.

Grazie a questi signori e gli Accordi già firmati, la Scuola, i dipendenti pubblici in generale eppure tutti i lavoratori del privato stanno prendendo continue bastonate.

A caccia dell'atto di indirizzo del Governo per gli scatti di anzianità vi chiediamo di comunicarci qualsiasi traccia ne troviate... magari qualcosa si può trovare nella conferenza stampa del 22 novembre....

 

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  • Noi il 24 novembre eravamo come sempre al fianco degli studenti al nostro posto nella realtà di chi lavora, studia e difende la propria autonomia e indipendenza da politici e potentati economici.