Alla Direzione Centrale per la Formazione
ing. Domenico DE BARTOLOMEO
Al dirigente regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile della LOMBARDIA
ing. Fabrizio PICCININI
e p.c. Al dirigente provinciale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di MONZA-BRIANZA
ing. Vito CRISTINO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: SCELTA DISCENTI PER CORSO NIA DELLA DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA.
PREMESSA: riteniamo opportuno e rispettoso non citare nomi di lavoratori che loro malgrado fanno parte di quanto leggerete di seguito volendo rappresentare alle Signorie in indirizzo che nonostante gli sforzi profusi non si ricevano i dovuti riscontri, creando divergente tra le parti e malcontento comune.
La direzione Regionale Lombardia pubblica a firma dell’Ing. Marcella Battaglia un corso in data 19 ottobre con scadenza presentazione delle domanda il giorno 20 ottobre non dando la possibilità al personale nei 4 turni di ampia diffusione, precludendo così a priori la possibilità di partecipazione. La pubblicazione prevedeva per il comando di Monza Brianza 1 unità(qualificato), in tal senso giova evidenziare che con disposto a firma dell’ Ing. Giomi allora Capo del Corpo si delineavano in modo specifico le priorità di funzione svolte per accedere a tale corso.
Valutate le modalità alquanto difformi dalle contrattazioni del lavoro ( evidenziati in precedente) la scrivente OS ha nell’immediato prodotto richiesta di chiarimenti e l’applicazione dei corretti rapporti sindacali (includendo richiesta di acceso agli atti al fine di accertarsi la corretta applicazione dei disposti di merito).
Ciò che ha creato sgomento oltre al disinteresse mostrato rispetto alla rappresentanza dei lavoratori e che purtroppo da un po’ di tempo risulta quotidianità per il comando di Monza Brianza, è la risposta al nostro quesito da parte della Direzione a firma dell’Ing. Marcella Battaglia che dichiara letteralmente: sono state fornite indicazioni “che in quanto tali non sono vincolati” (si allega risposta) e la scarsa lungimiranza da parte del Dirigente Territoriale Ing. Vito Cristino. A tal proposito riscontriamo l’obbligo di rimarcare che l’applicazione soggettiva da parte dei dirigenti territoriale potrebbe assumere risvolti clientelari cosa che come rappresentanti dei lavoratori riteniamo INACCETTABILE. Si sottolinea altresì che in precedenza è stato inviato al Centro di Formazione di Dalmine personale docente che a noi non risulti avere tale titolo, nella fattispecie per un corso di Polizia Giudiziaria materia ancor oggi non ampiamente recepita dal personale. Per tanto evidenziamo che: in riferimento al personale di Monza Brianza prescelto per tale corso (inserito nella graduatoria degli ispettori con possibilità di rientrare in caso di scorrimento di graduatoria), si siano applicati criteri totalmente soggettivi che sono in totale contrasto con quanto disciplinato dagli Uffici Centrali rimarcando che l’applicazione disomogenea produce disparità tra lavoratori aventi lo stesso diritto;
l’atteggiamento autoritario posto in essere rispetto alla OS scrivente, dalla Dirigente Ing. Marcella Battaglia più volte denunciato attraverso stati di agitazione ed azioni sindacali che secondo noi in modo pregiudizievole svilisce quella che ad oggi è la parte di tutela dei lavoratori;
la mancata presenza di personale NIAT presso il Comando di Monza Brianza non solo lo penalizza ma comporta altresì l’assenza di comunicazione con il Nucleo regionale sulle eventuali richieste della Procura della Repubblica competente.
In conclusione chiediamo alle SV laddove si concretizzi una VS riflessione, di effettuare una valutazione al fine di risanare e ristabilire il concetto di collaborazione e la meritocrazia nelle scelte per non penalizzare il corso professionale dei lavoratori tutti.
Certi di vostro riscontro, alleghiamo alla presente i documenti attestanti i passaggi avvenuti e quanto innanzi dichiarato.
il Coordinamento Nazionale USB VVF
