Lavoratori,
nella mattinata di martedì 8 luglio us, si è svolta la riunione riguardante il tema della formazione; erano presenti i rappresentanti delle sigle sindacali ad eccezione della confsal.
Ci preme subito evidenziare che nell’atto di convocazione non compariva un ordine del giorno dal quale desumere quali aspetti in particolare avremmo dovuto trattare essendo, la formazione, argomento dalle molteplici sfaccettature.
E in effetti il Comando apre la riunione richiamando il regolamento di servizio ed esponendo il concetto generale, secondo il quale la formazione del personale ha un ruolo fondamentale per il miglioramento del servizio e, certamente, per la sicurezza degli operatori.
Concetti che, naturalmente, tutti i presenti non si esimono dal condividere.
Sembra quindi filare tutto liscio… fino a quando il tema dello “sviluppo delle competenze e della valorizzazione del personale”, sfiora, sempre in modo velatamente generico, la variabile dell’ obbligatorietà.
Col susseguirsi degli interventi la posizione del Comando e di alcune OO.SS., si delinea in maniera sempre più chiara, quasi a sancire che si debba essere tutti intercambiabili e competenti a 360 gradi. A questo punto essere inseriti in un corso di sala operativa (diverso dal corso 115), per fare un esempio, all’occorrenza può essere a discrezione del Comando.
Per USB la formazione deve tener conto di due aspetti fondamentali: il primo è che obbligatori sono solo i corsi base, quelli che l'amministrazione prevede per il corso in ingresso (saf 1a, nbcr 01, tpss, atp) e che comunque devono attenersi a quanto previsto dal CCNL. Per tutti gli altri pacchetti formativi, così come avviene per le abilitazioni ai livelli superiori, sarebbe utile considerare le aspirazioni e, soprattutto, le attitudini del personale piuttosto che l’ inserimento d’ ufficio.
Questa considerazione si completa col secondo aspetto sul quale USB insiste ormai da anni; la formazione come valore reale sul quale investire ed al quale destinare risorse!
La formazione rientra tra le attività ordinarie previste dalla nostra professione e così anche tutti gli addestramenti, mantenimenti e aggiornamenti; basta con la formula recupero ore (gratis)
Sensibilizzare ed incentivare ! Queste sono le parole che ci piacerebbe sentire dalla nostra amministrazione e sulle quali vorremmo discutere.