Ottima adesione allo sciopero di 8 ore della USB Lavoro Privato da parte dei lavoratori dell'appalto delle pulizie degli ospedali di Nola e Castellammare di Stabia, attualmente gestito dalla società Copma.
Le lavoratrici ed i lavoratori hanno incrociato le braccia e manifestato presso le strutture ospedaliere per chiedere il rispetto degli accordi, adeguamenti salariali al reale costo della vita, maggiori condizioni di sicurezza, idonei spogliatoi e trasformazione dei lavotatori part-time involontari ad una condizione di full-time.
La società Copma, già incapace di un confronto serio che venga incontro alle legittime richieste dei lavoratori, risponde con subdoli ricatti e minacce di trasferimento nei confronti di chi non si piega a vergognose logiche di imposizione.

La partecipazione alla nostra iniziativa di sciopero di 8 ore è significativa della rabbia ed insoddisfazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell'appalto Copma - afferma Luigia Atripaldi del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato.
Le nostre richieste sono più che legittime, soprattutto se si considera la gravità delle mancanze della società.
È paradossale, infine, che la Committente ASL NA3 Sud, invece di ragionare su una possibile internalizzazione di unità e mansioni, eviti anche di esercitare il controllo sull'appalto, obbligatorio per legge, che porterebbe ad un miglioramento delle condizioni di lavoro e, di riflesso, ad un servizio più adeguato alle esigenze dei pazienti - continua Atripaldi.
La USB Lavoro Privato continuerà a rivendicare salario, diritti e dignità in un settore strategico, la cui pessima gestione a livello regionale è stata già evidenziata durante il pieno del periodo Covid-19 - conclude Atripaldi.