Lo sciopero generale e' indetto:
- contro le manovre del governo e le politiche dell'unione europea, che vogliono tutelare le banche e la finanza e far pagare la crisi ai lavoratori ed alle fasce di popolazione più disagiate;
- contro il patto sociale e l'attacco ai diritti dei lavoratori;
- contro le ultime decisioni del governo contenute nel documento inviato alla Comunità Europea e da essa approvato, che prevedono la conferma delle precedenti manovre del governo italiano di luglio ed agosto 2011 ed ulteriori misure su licenziamenti, privatizzazioni e peggioramento delle condizioni di lavoro del personale del pubblico impiego e della scuola (anche con l'accorpamento selvaggio degli istituti), compresa la riduzione del personale, la cassa-integrazione, la mobilità obbligatoria e la possibilità di licenziare;
- contro l'accordo del 28 giugno 2011 tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, ratificato il 21 settembre scorso, che ha aperto la strada all'art. 8 della manovra del governo e alla cancellazione dei contratti nazionali.
Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali.
Si rammenta agli organi di informazione che le previsioni di legge a garanzia dell'utenza prevedono una compiuta informazione sullo sciopero.
Aderente
alla FSM