Sembrerebbe quasi anacronistico proporre proprio uno sciopero generale il giorno della festa della donna. Eppure è proprio in questa ricorrenza che noi, vigili del fuoco, dobbiamo compiere un gesto verso quell'universo femminile che conosciamo bene.
Nel rispetto delle nostre colleghe operative che al pari nostro stanno con noi gomito a gomito sulla partenza. Per ricordare tutte quelle lavoratrici, nelle fabbriche, che spesso andiamo a soccorrere. Per non dimenticare le nostre sottopagate cuoche che vivono con noi. Per difendere chi ci amministra, pulisce le camerate o chi è casalinga.
Insomma tutte quelle donne che fanno parte del nostro mondo del lavoro ma che ancora oggi sono sfruttate o disoccupate.
Allora facciamo dell'8 marzo una giornata di lotta e altruismo.