Si sta svolgendo lo sciopero nazionale Handlers promosso da USB per esprimere una critica forte su tutti gli aspetti del CCNL parte Handlers sottoscritto il 25 ottobre 2023. Nelle fasce non garantite dallo sciopero, soprattutto negli scali di Malpensa, Linate, Genova, Firenze, Pisa, Bologna, Roma, Napoli e Lamezia Terme, si evidenzia la risposta dei lavoratori soprattutto nei settori area passeggeri, pista e cargo, con oltre cento cancellazioni e ritardi, nonostante le comandate massicce predisposte dalle aziende. Nove scioperi nazionali del settore non sono bastati ad indicare a Cigl, Cisl, Uil e Ugl il percorso atteso dai lavoratori. Dopo sette anni di vacanza contrattuale, si è infatti conclusa al ribasso una trattativa durata un intero anno. La pubblicazione dei testi, arrivata con settimane di ritardo, evidenzia risultati minimali se non inesistenti, rispetto alle piattaforme dei lavoratori.
Di fatto le parti datoriali hanno mantenuto le loro posizioni di rinnovo nella parte economica. Di seguito alcuni aspetti che USB ritiene fortemente deficitari.
- L’incremento economico sarà pagato in tre tranches, e fino a luglio 2025 sarà nell’ordine di 55 euro mensili medie;
- Alla vacanza contrattuale stimata intorno ai 5000,00 euro medi viene riconosciuta un Una Tantum scandalosa di 500,00 euro, da riproporzionare per i Part Time, ma soprattutto con una quota pari a 650,00 euro erogata in welfare;
- Gli aumenti dei tabellari di 140,00 euro sono pagati in tre tranche, la prima di 55 euro, la seconda dal 2025 di 40 euro, la terza di 45 euro nel 2026, a contratto scaduto. La base di calcolo delle maggiorazioni (notturno, straordinario, festivo, supero PT) era riferita al CCNL 2010. Il passo avanti, secondo i sottoscrittori del contratto, sarebbe quello di utilizzare i riferimenti del CCNL 2016 che prevedono circa 20 euro mese in più, ma non sono considerate le migliaia di euro perse dai lavoratori fino ad oggi. Insomma questo è lo scarno risultato dopo sette anni di mancato rinnovo.
- Il Fondo Prevaer dal 1° gennaio 2025 prevede la contribuzione aziendale di uno 0,5% in più per ogni lavoratore, ma non considera i dipendenti non aderenti al Fondo chiuso;
- Per i ticket restaurant non è specificato il valore minimo.
- L’indennità giornaliera prevede un aumento in tre tranche di 0,93 centesimi dal 2024, ulteriori 0,93 centesimi a luglio 2025 e altri 0,93 centesimi a giugno 2026.
Nella parte normativa non ci sono cambiamenti sostanziali e per l’assistenza sanitaria integrativa i valori previsti inferiori a 10 euro al mese sono veramente risibili. Si tratta evidentemente di spicci caduti dalle tasche di aziende, nonostante le stesse stiano letteralmente riempendo i forzieri con la ripresa del traffico aereo dopo la pandemia e con l’applicazione di tariffe alle stelle.
USB ha raccolto quasi duemila firme ad oggi per chiedere il referendum su tutta questa materia e su tutte le carenze della contrattazione.
I lavoratori hanno diritto di esprimere un giudizio sulla trattativa: le adesioni a questo sciopero dimostrano quanto sia forte questa volontà. La partita stavolta non si potrà chiudere sulla testa di chi produce.
USB Lavoro Privato