COMUNICATO STAMPA
Altissima adesione delle lavoratrici e dei lavoratori della Piaggio di Pontedera allo sciopero proclamato oggi dalla RSU USB dello stabilimento toscano. Le linee di produzione dello 2r sono ferme sin dalle 8.30 di stamane, quando ha preso vita un corteo interno, partito dalla 3r, che ha attraversato ingrossandosi reparti e linee per uscire all'esterno. Il corteo è poi proseguito verso il Municipio di Pontedera, dove l'assessore alle Attività produttive ha incontrato la RSU.
Lo sciopero proseguirà per l'intera giornata e riguarderà anche i lavoratori dei prossimi turni. Alle 15.30 gli scioperanti e la RSU parteciperanno al Consiglio comunale.
“Le lavoratrici e i lavoratori chiedono risposte certe, impegni concreti per la salvaguardia e il rilancio delle produzioni a Pontedera”, dichiara dal corteo Sergio Bellavita, dell’USB Lavoro Privato. “Le preoccupazioni su un'ulteriore delocalizzazione delle produzioni verso il Sud-est asiatico crescono, considerato inoltre che a Pontedera ci si misura con la richiesta dell'azienda di prorogare il ricorso ad ammortizzatori sociali per parte rilevante dei lavoratori.”
“Il fermo delle linee è un fatto di straordinario valore – sottolinea Bellavita – e l’USB continuerà a sostenere con forza, coerenza e determinazione l'apertura di una vertenza generale del territorio sulla fabbrica. Una vertenza unificante tra interni e esterni, diretti e indiretti, stabili e precari. Non permetteremo lo svuotamento progressivo della fabbrica, non assisteremo passivi al lento deperire della Piaggio di Pontedera mentre il gruppo capitanato da Colaninno continua a macinare profitti. Pretendiamo risposte, impegni!”, conclude il rappresentante USB.