Sono scesi dal Colosseo i circa trenta lavoratori che dalle 12.00 di questa mattina protestavano in cima al monumento contro la sospensione dal lavoro di Ilario Ilari e Valentino Tomasone, i due autisti della Roma Tpl a rischio licenziamento dopo un’intervista al programma tv “Presa Diretta”.
Una delegazione dell’USB ha incontrato l’assessore ai Trasporti e Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta, che, anche a nome del sindaco Marino, ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Capitolina di far rispettare le regole e la legalità a partire dal settore dei trasporti, con particolare riferimento alle aziende partecipate o che forniscono servizi a Roma Capitale.
L’assessore ha affermato che la vertenza che riguarda Ilario Ilari e Valentino Tomasone sarà seguita con particolare attenzione, poiché potrebbe profilarsi come lesiva della libertà di espressione e non come danno di immagine all’azienda per la quale i due autisti lavorano.
La delegazione dell’USB ha sottolineato la necessità di vigilare sulla gestione dei servizi pubblici affidati ad aziende private, ricordando i numerosi episodi di inadempienza rispetto al contratto di servizio stipulato con Roma Capitale, sia in merito alla qualità del servizio offerto sia ai rapporti con i lavoratori. In particolare, per quanto riguarda la Roma Tpl, l’USB ha messo in evidenza che i lavoratori non ricevono lo stipendio dallo scorso agosto e che oltre ad Ilario e Valentino sono numerose sono le sanzioni disciplinari comminate ad altri dipendenti della Trotta Bus Service, facente parte del consorzio Roma Tpl.
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