Lavoratori,
abbiamo invitato il primo cittadino di Genova a partecipare insieme a noi vigili del fuoco con i cittadini, alla manifestazione simbolo di questa città messa in ginocchio dal dissesto idrogeologico e dalla gestione “malsana” dell’emergenza.
Troverete in allegato sia la copia della lettera di invito al sindaco di Genova sia la copia che il direttore centrale dell’emergenza ha inviato alla dirigenza genovese con l’intento di privatizzare il soccorso e “spillare” soldi ai cittadini di Genova.
USB chiede un soccorso tecnico urgente fuori dalle “grinfie” di un apparto burocratico che ha di fatto ingessato il corpo nazionale e permette che la gestione delle emergenze siano dettate dal caso e non da uno studio, una ricerca, una prevenzione ed una azione compatta e decisa che dia al “cittadino” ed agli operatori del soccorso la possibilità di operare al meglio.
Siamo sicuri che la nostra richiesta di sensibilizzazione verso il primo cittadino di Genova non passerà inosservata da quest’ultimo… in quanto è proprio in questi momenti che la città ha bisogno di risposte!!!
I detriti che si trovano negli angoli delle strade di queste città devono “assolutamente” diventare un ricordo e non un appuntamento alle prossime piogge; noi come USB chiediamo il rilancio del soccorso tecnico urgente attraverso una vera riforma sia del soccorso pubblico e del sistema di protezione civile del Paese.
Andremo in piazza per dire “NO” e spiegare ai cittadini come e perché non funzione il soccorso. Perché i vigili del fuoco non sono stati messi nella condizione di poter bene operare, creando situazioni a tutti note: cittadini che hanno dovuto attendere l’intervento dei vigili del fuoco per 3 giorni, vigili del fuoco che sono stati in servizio per oltre 37ore continuative, mezzi inadeguati che si sono fermati portando i vigili alla condizione di dover usare le sole “mani”.
1° DICEMBRE 2014 USB VVF GENOVA SCIOPERO